Badabum Cha Cha - Rtk Radio Cut

Qui non va, ma questo "badabum, cha cha"
Tira forte in Francia, USA e Canada
Fossi nato in altri paesi magari avevo il Mercedes
Magari a saper l'inglese, farei il boom già, già
Sono popolare, sono bipolare
Troppo popolare per un bilocale
Zio, vestito male perché io ho la fame
Quella mia, di mio nonno e quella di mio padre

Il lavoro lo preferivo manuale (manuale)
I poveri almeno ti ordinano cosa fare (cosa fare)
I ricchi, invece, loro usano il plurale
"Prendiamo", "spostiamo" ed "alziamo" e dopo restano a guardare
Quindi è okay pure quando i miei fra' ridono
E non vogliono il dramma perché già se lo vivono
Dai palazzi come Pino, brindo, salute
A far le penne davanti alle major e le major mute

Sotto il palco c'è un grosso bordello che fa
"Badabum, badabum, cha cha"
La mia gente ti prende ti porta di là e
"Badabum, badabum, cha cha"
E da noi per la strada c'è chi si arrangia
E senza fare badabum sa fare
E me ne fotto anche se questo suono non va
Badabum, badabum, badabum, cha cha

Viene dalla strada questo badaboom cha cha
Lo volevano la EMI, Sony, Universal
Mi dicevano di esagerare un po' la realtà
Ma diventa innocua senza credibilità
Dice: "Vendi ai dodicenni, che quella è l'età
Metti un po' di trucco in faccia che crea novità"
Gli ho risposto, "Sono vero e serio, ecco la novità
E in più sono un mezzo genio, ma nessuno lo sa"

È okay, me ne resto tranquillo con lei
Ma mettimi T.I. e leva i Coldplay
O potrei sfasciare tutto come Cobain
E lasciare tutti di stucco come a Pompei
Il principe di Barona e non di Bel Air
In sella ad un elefante come a Bombay
Mi senti, fra', quando arrivo io in città
Badaboom, badaboom, badaboom, cha cha

Nella testa c'ho un grosso bordello che fa
"Badabum, badabum, cha cha"
Quando arrivo la prendo, la porto di là e
"Badabum, badabum, cha cha"
E se poi è Dogo Gang che ti fa "crack-crack"
Tu fai solo "badabum" e non fai "cha cha"
E me ne fotto anche se questo suono non va
Badabum, badabum, badabum, cha cha

Kit Malossi, Polini, Arrow o Leovince
Pimp my ride, già dal novantacinque
Cresciuto con in testa questo (vroom vroom vah)
Martini rosso, Gin Campari e adabum da qua
Sono un po' rotto, è vero, fra', a fare sta vita pesa
Ma a te come t'han ridotto coi pasticcini e la chiesa
Non hai presa, un po' di stile è quello che conta
Non hai stile? Non lo dire zio, chi ti ascolta

E la gente lo sa che il mondo fa schifo, vuole dimenticarlo
Sa per chi fare il tifo, capisce di che parlo
Non come questi emo-omo e mucho macho
È sangue e mercurio cromo, puro piombo, brucio e scalcio
E se nomini me subito dopo fatti beccare, zio
Meglio due schiaffi, se ti rispondo ti fa più male, zio
D'ora in poi è grezzo perché tocca a noi
Mi servi tu, come quelli con i vassoi

Sotto il palco c'è un grosso bordello che fa
"Badabum, badabum, cha cha"
La mia gente ti prende ti porta di là e
"Badabum, badabum, cha cha"
E da noi per la strada c'è chi si arrangia
E senza fare "badabum", sa fare
E me ne fotto anche se questo suono non va
Badabum, badabum, badabum, cha cha



Credits
Writer(s): Bartolo Fabio Rizzo, Piermarco Gianotti
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