Anche Se Fosse Peggio
Bussai con timidezza chiedendo un po' d'amore
Mi dissero: "Spiacente, ma non compriamo niente"
Così capì che il mondo regala a chi non da
E chi qualcosa chiede potrebbe anche crepar
Bussai con più veemenza, non più con titubanza
Mi dissero: "Che vuole?" "Scusate, un intervista"
Così capì che al mondo la gente puoi comprare
Te la puoi conquistare facendola parlare
Ho visto gente senza tetto, polli senza petto, ministri seza portafoglio mai
Ho visto un angelo in mutande e regiseni vuoti, spiagge senza vetri mai
E cari amici adesso lo confesso, se potessi tutto rifarei
E non sarò un poeta ma anche se la vita fosse peggio non mi stancherei
Bussai con prepotenza, beh, diciamo con violenza
Mi aprì e disse: "Signore, non è in casa il dottore"
Me la portai in cucina facemmo una sveltina
Mi fece anche mangiare per poi ricominciare
Essendo un po' distratto non sento la padrona
Che arriva sul più bello, ci prende per il collo
E dice: "Ma che fate? In casa mia v'amate?"
E vestiti cretina e fagli un buon caffè
Ho visto cantautori matti, ladri autodidatti, ministri senza portafoglio mai
Ho visto tanta neve, calvi con la chioma, dischi con un giro in più
E cari amici adesso lo confesso, se potesi tutto rifarei
E non sarò un poeta ma anche se la vita fosse peggio non la tradirei
Mi dissero: "Spiacente, ma non compriamo niente"
Così capì che il mondo regala a chi non da
E chi qualcosa chiede potrebbe anche crepar
Bussai con più veemenza, non più con titubanza
Mi dissero: "Che vuole?" "Scusate, un intervista"
Così capì che al mondo la gente puoi comprare
Te la puoi conquistare facendola parlare
Ho visto gente senza tetto, polli senza petto, ministri seza portafoglio mai
Ho visto un angelo in mutande e regiseni vuoti, spiagge senza vetri mai
E cari amici adesso lo confesso, se potessi tutto rifarei
E non sarò un poeta ma anche se la vita fosse peggio non mi stancherei
Bussai con prepotenza, beh, diciamo con violenza
Mi aprì e disse: "Signore, non è in casa il dottore"
Me la portai in cucina facemmo una sveltina
Mi fece anche mangiare per poi ricominciare
Essendo un po' distratto non sento la padrona
Che arriva sul più bello, ci prende per il collo
E dice: "Ma che fate? In casa mia v'amate?"
E vestiti cretina e fagli un buon caffè
Ho visto cantautori matti, ladri autodidatti, ministri senza portafoglio mai
Ho visto tanta neve, calvi con la chioma, dischi con un giro in più
E cari amici adesso lo confesso, se potesi tutto rifarei
E non sarò un poeta ma anche se la vita fosse peggio non la tradirei
Credits
Writer(s): Stefano Rossi
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