La Bottiglia
Cosa è rimasto nel mio bel giardino incantato
Dove passavo il tempo a nascondermi
Tra le camelie rosa e i sogni, sempre gli stessi?
Sul ramo della quercia non c'è più la mia altalena
E non corro a ripararmi quando piove su in solaio
E non ho mai avuto una stanza mia
Figurati un giardino e poi incantato
Quanti film ho visto!
Forse ho inventato anche la voglia che ho di te
Come invento ogni giorno l'espressione che ho sulla faccia
E non so più se con gli occhi riesco ad entrarti dentro
Non so più chi sono ma ti faccio ugualmente un regalo, usalo bene!
Ti regalerò una bottiglia, una bottiglia vuota
Perché non ho mai avuto un giardino incantato
Poi l'autunno, con i suoi colori sfumati
Riempiva l'aria e i miei pensieri di avventure
Giorno dopo giorno contavo le foglie su una panchina
Dentro casa un vecchio camino asciugava i miei vestiti
E Chopin al piano suonava per la sua bella Varsavia
Forse ho inventato anche la voglia che ho di te
Come invento ogni giorno l'espressione che ho sulla faccia
E non so più se con gli occhi riesco ad entrarti dentro
Non so più chi sono ma ti faccio ugualmente un regalo, usalo bene!
Ti regalerò una bottiglia, una bottiglia vuota
Perché c'è chi ha detto che anche la luna è tua
Ti regalerò una bottiglia, una bottiglia vuota
E non venirmi a dire che non è un regalo intelligente
Ti regalerò una bottiglia, una bottiglia vuota
Perché non ho mai avuto un giardino incantato
Dove passavo il tempo a nascondermi
Tra le camelie rosa e i sogni, sempre gli stessi?
Sul ramo della quercia non c'è più la mia altalena
E non corro a ripararmi quando piove su in solaio
E non ho mai avuto una stanza mia
Figurati un giardino e poi incantato
Quanti film ho visto!
Forse ho inventato anche la voglia che ho di te
Come invento ogni giorno l'espressione che ho sulla faccia
E non so più se con gli occhi riesco ad entrarti dentro
Non so più chi sono ma ti faccio ugualmente un regalo, usalo bene!
Ti regalerò una bottiglia, una bottiglia vuota
Perché non ho mai avuto un giardino incantato
Poi l'autunno, con i suoi colori sfumati
Riempiva l'aria e i miei pensieri di avventure
Giorno dopo giorno contavo le foglie su una panchina
Dentro casa un vecchio camino asciugava i miei vestiti
E Chopin al piano suonava per la sua bella Varsavia
Forse ho inventato anche la voglia che ho di te
Come invento ogni giorno l'espressione che ho sulla faccia
E non so più se con gli occhi riesco ad entrarti dentro
Non so più chi sono ma ti faccio ugualmente un regalo, usalo bene!
Ti regalerò una bottiglia, una bottiglia vuota
Perché c'è chi ha detto che anche la luna è tua
Ti regalerò una bottiglia, una bottiglia vuota
E non venirmi a dire che non è un regalo intelligente
Ti regalerò una bottiglia, una bottiglia vuota
Perché non ho mai avuto un giardino incantato
Credits
Writer(s): Mauro Pelosi
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