Il Poeta

Moriva ogni sera
In un quarto di pollo di rosticceria
Ormai da dieci anni
Ed ogni mattina al cantare del gallo
Al suonar della sveglia, diceva:
"Questa volta non m'alzo"
Ripeteva agli amici: "Quando
Quando sarò grande io farò", diceva, "il poeta"

Poi forse per sbaglio
O per cattiveria
Qualcuno gli disse: "Non ricordi hai quarant'anni
Gli occhi e le perle ingialliscono e i sogni
Diventano sempre più opachi"
E lui sorrideva come, come chi è sicuro
"Io farò" - diceva - "il poeta"

"Ha risposto al mio annuncio sul giornale
Di lei ho una foto e un ricciolo biondo
È la mia donna, è la mia donna
Ha un diploma e gli occhi di giada
La mia età e la voglia ancora d'amare
È la mia donna, è la mia donna, la sposerò in gennaio"

Dormiva da sempre
In un letto in pensione
E gli occhi alla finestra si fermavano giù in cortile
Aveva disegnato sul muro
Una collina verde
Ma gli avevano detto: "Ripagherà tutto"
Le illusioni son vere
A volte si toccano con le mani
E una camera in affitto diventa un granaio

Sua madre ingiallita
Nell'album di famiglia
Accanto alla radio, ricordava la guerra
E un uomo col fucile in spalla
E lo sguardo fiero, lo sguardo da padre
Nel silenzio pensava: "Quando
Quando sarò grande io farò il poeta"

"Ha risposto al mio annuncio sul giornale
Di lei ho una foto e un ricciolo biondo
È la mia donna, è la mia donna
Ha un diploma e gli occhi di giada
La mia età e la voglia ancora d'amare
È la mia donna, è la mia donna, la sposerò in gennaio"



Credits
Writer(s): Mauro Pelosi
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