Goccia a goccia
uno alla volta appendo i miei abiti al muro
un blocco di tufo con cui la notte delle volte discuto
è un amico discreto ma muto,
a cui non chiedo mai il silenzio dovuto
con lui un segreto è ben tenuto,
fuori tutto mi racconta che gli altri sono lontani
destinati a rimanere tali
in questa guerra tra estranei, biondi mori castani,
non li distinguo dai tratti facciali
ma dal colore dei pastrani
appendo le mie foto ai pali, ai segnali stradali
con il mio nome ed il mio numero segnati
e per premura ricalcati a caratteri cubitali,
sperando che la ricerca di me stesso ripaghi
acqua fredda sulla testa, il cielo mi battezza,
la pioggia mi confessa,
il mistero resta dentro e si attrezza,
ma questa è una sorta di certezza,
ma questa è una sorta di certezza
Mi preparo per l'inverno che verrà
consapevole che il freddo arriverà
pioggia in faccia il vento porterà
laverà la mia anima
finchè un nuovo sole la riscalderà
mi riscalderà
A volte penso che dormire sia superfluo e che il sonno perso
serva a fare guadagnare tempo
scrivere adesso è il mio stipendio
lavoro col buio e nel silenzio
come i ladri d'albergo ed i topi d'appartamento
se entro, entro, non ci sono vie di mezzo
non tocco, affondo il coltello
se mi lego non appartengo ma mi modello
e se attacco, prendo e parto, non calcolo, non mi proteggo
e anche se a rilento sto capendo che questa mia parzialità è un difetto
potrai trattare tutti in punta di fioretto
stringere amori col fil di ferro per paura che li perdo,
volendo, anche la superficialità è un talento
io accumulo altro miele per l'inverno più freddo
e crivello le nuvole perché il sole torni a splendere in eterno
Mi preparo per l'inverno che verrà
consapevole del freddo che farà
pioggia gelida mi bagnerà
laverà la mia anima
finchè un primo sole poi l'asciugherà
mi riscalderà
Acqua scendi, e vieni a cancellare i segni
vento sceglimi per ricacciare via i serpenti
nella pioggia
goccia a goccia
Acqua scendi, e vieni a cancellare i segni
vento sceglimi per ricacciare via i serpenti
nella pioggia
goccia a goccia
Mi preparo per l'inverno che verrà
consapevole che il freddo arriverà
pioggia in faccia il vento porterà
laverà la mia anima
finchè un nuovo sole la riscalderà
mi riscalderà
Mi preparo per l'inverno che verrà (l'inverno che verrà)
consapevole del freddo che farà (del freddo che farà)
pioggia gelida mi bagnerà
laverà la mia anima
finchè un primo sole poi l'asciugherà
mi riscalderà
un blocco di tufo con cui la notte delle volte discuto
è un amico discreto ma muto,
a cui non chiedo mai il silenzio dovuto
con lui un segreto è ben tenuto,
fuori tutto mi racconta che gli altri sono lontani
destinati a rimanere tali
in questa guerra tra estranei, biondi mori castani,
non li distinguo dai tratti facciali
ma dal colore dei pastrani
appendo le mie foto ai pali, ai segnali stradali
con il mio nome ed il mio numero segnati
e per premura ricalcati a caratteri cubitali,
sperando che la ricerca di me stesso ripaghi
acqua fredda sulla testa, il cielo mi battezza,
la pioggia mi confessa,
il mistero resta dentro e si attrezza,
ma questa è una sorta di certezza,
ma questa è una sorta di certezza
Mi preparo per l'inverno che verrà
consapevole che il freddo arriverà
pioggia in faccia il vento porterà
laverà la mia anima
finchè un nuovo sole la riscalderà
mi riscalderà
A volte penso che dormire sia superfluo e che il sonno perso
serva a fare guadagnare tempo
scrivere adesso è il mio stipendio
lavoro col buio e nel silenzio
come i ladri d'albergo ed i topi d'appartamento
se entro, entro, non ci sono vie di mezzo
non tocco, affondo il coltello
se mi lego non appartengo ma mi modello
e se attacco, prendo e parto, non calcolo, non mi proteggo
e anche se a rilento sto capendo che questa mia parzialità è un difetto
potrai trattare tutti in punta di fioretto
stringere amori col fil di ferro per paura che li perdo,
volendo, anche la superficialità è un talento
io accumulo altro miele per l'inverno più freddo
e crivello le nuvole perché il sole torni a splendere in eterno
Mi preparo per l'inverno che verrà
consapevole del freddo che farà
pioggia gelida mi bagnerà
laverà la mia anima
finchè un primo sole poi l'asciugherà
mi riscalderà
Acqua scendi, e vieni a cancellare i segni
vento sceglimi per ricacciare via i serpenti
nella pioggia
goccia a goccia
Acqua scendi, e vieni a cancellare i segni
vento sceglimi per ricacciare via i serpenti
nella pioggia
goccia a goccia
Mi preparo per l'inverno che verrà
consapevole che il freddo arriverà
pioggia in faccia il vento porterà
laverà la mia anima
finchè un nuovo sole la riscalderà
mi riscalderà
Mi preparo per l'inverno che verrà (l'inverno che verrà)
consapevole del freddo che farà (del freddo che farà)
pioggia gelida mi bagnerà
laverà la mia anima
finchè un primo sole poi l'asciugherà
mi riscalderà
Credits
Writer(s): Castellana Alessandro, Hilpold Johannes, Picariello Giovanni Luca
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