Proposta

"Mettete dei fiori nei nostri cannoni"
Era scritto in un cartello
Sulla schiena di ragazzi
Che senza conoscersi, di città diverse
Socialmente differenti
In giro per le strade della loro città
Cantavano la loro proposta
Ora pare che ci sarà un'inchiesta

Tu, come ti chiami?
Sei molto giovane

Me ciami Brambilla e fu l'uperari, lavori la ghisa per pochi denari
E non ho in tasca mai la lira per poter fare un ballo con lei
Mi piace il lavoro, ma non sono contento
Non è per i soldi che io mi lamento
Ma questa gioventù c'avrei giurato che m'avrebbe dato di più

Mettete dei fiori nei vostri cannoni
Perché non vogliamo mai nel cielo
Molecole malate, ma note musicali che formino gli accordi
Per una ballata di pace, di pace, di pace
Tam, tam, tam

Anche tu sei molto giovane
E di che cosa non sei soddisfatto?

Ho quasi vent'anni e vendo giornali
Girando i quartieri fra povera gente
Che vive come me, che sogna come me
Io sono un pittore che non vende quadri
Dipingo soltanto l'amore che vedo
E alla società non chiedo che la mia libertà

Mettete dei fiori nei vostri cannoni
Perché non vogliamo mai nel cielo
Molecole malate, ma note musicali che formino gli accordi
Per una ballata di pace, di pace, di pace
Tam, tam, tam

E tu chi sei?
Non mi pare che abbia di che lamentarti

La mia famiglia è di gente bene
Con mamma non parlo, col vecchio nemmeno
Lui mette le mie camicie e poi mi critica se vesto così
Guadagno la vita lontano da casa
Perché ho rinunciato ad un posto tranquillo
Ora mi dite che ho degli impegni che gli altri han preso per me

Mettete dei fiori nei vostri cannoni
Perché loro non vogliono nel cielo
Molecole malate, ma note musicali che formino gli accordi
Per una ballata di pace, di pace

Mettiamo nei fiori nei nostri cannoni
Perché non vogliamo mai nel cielo
Molecole malate, ma note musicali



Credits
Writer(s): Erasmo Esteves, Roberto Carlos Braga
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