Una dolce malattia

Ogni sera riporta da me
La tua maniera di fare l'amore con me
Ma perché son diventato scemo
Parlo da solo, rimango qui
Guardando il volo del tempo finito lì
Sul buffet impolverato di bianco
Guardo le sigarette fumate
Penso che non vederti mai più

Fa di te una dolce malattia
Di te una forte nostalgia
Di te una breve poesia
Un gran silenzio ma
Vorrei reagire, non vorrei
Io che non riesco quasi mai
A immaginarti come sei
Solo un ricordo in più

Casa, casino, casotto che c'è
Se fossi almeno, almeno il figlio di un re
Io potrei avere in casa un harem
Ma nessuna potrebbe, lo sai
Portarti via il posto nel letto oramai
Ti vedrei girare ancora per casa
E intanto guardo i miei calzini bagnati
Penso che non vederti mai più

Fa di te una dolce malattia
Di te una forte nostalgia
Di te una breve poesia
Un gran silenzio ma
Vorrei reagire, non vorrei
Io che non riesco quasi mai
A immaginarti come sei
Solo un ricordo in più

Casa, casino, casotto che c'è



Credits
Writer(s): Renato Pareti
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