Ma tu ci credi tu
Ma tu, ci credi tu? La piazza era deserta
Il monumento bianco dormiva come sempre
Sul marciapiedi nero gettavo i fallimenti
E non avevo un Dio a cui chiedere pietà
E mi guardavo indietro, contando le sconfitte
Contando le mie sbornie, contando le mie donne
Faceva freddo, sai? E cosa vuoi, a quell'ora
C'è solo la Maria per uno come me
Maria che vende il corpo ed io vendo poesia
In fondo siamo uguali io e 'sta povera Maria
Con gli occhi di velluto, il viso un poco esangue
C'è già la prima ruga, però che belle gambe!
"Ciao, come stai, Maria?" "Io bene. Il tuo lavoro?"
Scrivo qualche poesia che ormai compri solo tu
Scrivo qualche canzone che più nessuno canta
"Ma cosa dici, dai? Non ti buttare giù!"
Sta zitta un po', Maria, non senti un vento strano?
È una carezza calda eppure è già Natale!
Forse ho bevuto troppo o è solo fantasia
Ma vedo un'astronave di fronte all'osteria
Corriamo, su, Maria, chiediamogli un passaggio
Qui non lasciamo niente, soltanto un po' di gente
Che non ci ha mai amato, che non ci ha mai capito
Che ci ha sempre truffato, che ci ha sempre tradito
E un tuffo fra le stelle, la terra è ormai lontana!
Si sente una regina, Maria la puttana!
Rimane solamente in quella assurda via
Una borsetta nera, un fuoco e una poesia
Rombano i motori, la gente guarda in su
Domani sui giornali ci sarà un ufo in più
E il curato in chiesa dirà che non è vero
Che una puttana possa essere assunta in cielo
Il monumento bianco dormiva come sempre
Sul marciapiedi nero gettavo i fallimenti
E non avevo un Dio a cui chiedere pietà
E mi guardavo indietro, contando le sconfitte
Contando le mie sbornie, contando le mie donne
Faceva freddo, sai? E cosa vuoi, a quell'ora
C'è solo la Maria per uno come me
Maria che vende il corpo ed io vendo poesia
In fondo siamo uguali io e 'sta povera Maria
Con gli occhi di velluto, il viso un poco esangue
C'è già la prima ruga, però che belle gambe!
"Ciao, come stai, Maria?" "Io bene. Il tuo lavoro?"
Scrivo qualche poesia che ormai compri solo tu
Scrivo qualche canzone che più nessuno canta
"Ma cosa dici, dai? Non ti buttare giù!"
Sta zitta un po', Maria, non senti un vento strano?
È una carezza calda eppure è già Natale!
Forse ho bevuto troppo o è solo fantasia
Ma vedo un'astronave di fronte all'osteria
Corriamo, su, Maria, chiediamogli un passaggio
Qui non lasciamo niente, soltanto un po' di gente
Che non ci ha mai amato, che non ci ha mai capito
Che ci ha sempre truffato, che ci ha sempre tradito
E un tuffo fra le stelle, la terra è ormai lontana!
Si sente una regina, Maria la puttana!
Rimane solamente in quella assurda via
Una borsetta nera, un fuoco e una poesia
Rombano i motori, la gente guarda in su
Domani sui giornali ci sarà un ufo in più
E il curato in chiesa dirà che non è vero
Che una puttana possa essere assunta in cielo
Credits
Writer(s): Massimo Bizzarri
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.