Rien ne va plus
Un sogno è un sogno però è un sogno
un fiore è un cuore però è un fiore
Un grattacielo in mezzo al mare
un calcio dato ad un pallone.
Bella fontana che è la vita
vive tra mosche e gelsomini
quando vien l'ora di brindare
con volti da dimenticare.
La biglia è ferma ma è laggiù
Signore non la sento più
Signore non la sento più
rien ne va plus
rien ne va plus
rien ne va plus
mettere lacrime sulle sue dita
parlare un po'con le matite
spiegare cose mai ben capite
lavare scarpe e le ferite
brutta puttana che è la vita
vuol pareggiare la partita
come un amico che tradisce
come un furgone che impazzisce
La biglia è ferma e Non capisce che tu come storia non vai più
rien ne va plus
rien ne va plus
rien ne va plus
rien ne va plus
rien ne va plus
rien ne va plus
un grido e un salto per un grido
il grattacielo è in fondo al mare
quando vien sera in ospedale
i sogni i fiori quelle dita
facce che in un cinematografo raccontan poco di una vita
grande Pantani scatta in salita
grande come fosse ad una gita
brutta puttana che è sta vita diventan mosche i gelsomini
ma il berrettino non c'è più
Signore non la sento più
rien ne va plus
rien ne va plus
rien ne va plus rien ne va plus rien ne va plus rien ne va plus rien ne va
un fiore è un cuore però è un fiore
Un grattacielo in mezzo al mare
un calcio dato ad un pallone.
Bella fontana che è la vita
vive tra mosche e gelsomini
quando vien l'ora di brindare
con volti da dimenticare.
La biglia è ferma ma è laggiù
Signore non la sento più
Signore non la sento più
rien ne va plus
rien ne va plus
rien ne va plus
mettere lacrime sulle sue dita
parlare un po'con le matite
spiegare cose mai ben capite
lavare scarpe e le ferite
brutta puttana che è la vita
vuol pareggiare la partita
come un amico che tradisce
come un furgone che impazzisce
La biglia è ferma e Non capisce che tu come storia non vai più
rien ne va plus
rien ne va plus
rien ne va plus
rien ne va plus
rien ne va plus
rien ne va plus
un grido e un salto per un grido
il grattacielo è in fondo al mare
quando vien sera in ospedale
i sogni i fiori quelle dita
facce che in un cinematografo raccontan poco di una vita
grande Pantani scatta in salita
grande come fosse ad una gita
brutta puttana che è sta vita diventan mosche i gelsomini
ma il berrettino non c'è più
Signore non la sento più
rien ne va plus
rien ne va plus
rien ne va plus rien ne va plus rien ne va plus rien ne va plus rien ne va
Credits
Writer(s): Paolo Jannacci, Vincenzo Jannacci
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