Milano
Cammino sospeso da terra nella metro/sono in mezzo a nessuno, ogni persona non ha diametro
ognuno dietro al suo vetro, tutti compressi e lontani un chilometro
e comunque sia tutti hanno la certezza che Milano è il purgatorio e con la nebbia ti battezza
tra falliti vestiti bene, pagine di porno,
tra puttane convertite ed edicole in contorno
il mio orologio è fermo, non voleva alzarsi
il tuo sguardo è finto non vuole raccontarsi
sentimenti standard, la mia vita non è questa
e se ti cola il phard non è per la stanchezza
e le ferite sulle nostre schiene, forse è Milano che non ci vuole bene
e le ferite sulle nostreschiene, forse è Milano oppure siamo razze aliene
siamo razze aliene, siamo razze aliene, aliene
linea rossa poi verde, 4000 persone
non ricordi una faccia, in fila come un plotone
non mi ambienterò mai e sarà colpa dei volt
sarà che vesto nero e Milano è grigia di default
sarà il tuo treno che arriva e ogni suono è scomparso
sarà che tu non mi parli ed io non ti guardo
sentimenti standard, la mia vita non è questa
e se ti cola il phard non è per la stanchezza
è che Milano resta una dimensione di passaggio
niente è fermo, tutto è in viaggio
non c'è contatto, tutto è stanco
dove tu te ne vai ed io rimango
dietro muri di apparenza si consuma l'esistenza
dietro muri di apparenza la mia vita non è questa
la mia vita non è questa
ognuno dietro al suo vetro, tutti compressi e lontani un chilometro
e comunque sia tutti hanno la certezza che Milano è il purgatorio e con la nebbia ti battezza
tra falliti vestiti bene, pagine di porno,
tra puttane convertite ed edicole in contorno
il mio orologio è fermo, non voleva alzarsi
il tuo sguardo è finto non vuole raccontarsi
sentimenti standard, la mia vita non è questa
e se ti cola il phard non è per la stanchezza
e le ferite sulle nostre schiene, forse è Milano che non ci vuole bene
e le ferite sulle nostreschiene, forse è Milano oppure siamo razze aliene
siamo razze aliene, siamo razze aliene, aliene
linea rossa poi verde, 4000 persone
non ricordi una faccia, in fila come un plotone
non mi ambienterò mai e sarà colpa dei volt
sarà che vesto nero e Milano è grigia di default
sarà il tuo treno che arriva e ogni suono è scomparso
sarà che tu non mi parli ed io non ti guardo
sentimenti standard, la mia vita non è questa
e se ti cola il phard non è per la stanchezza
è che Milano resta una dimensione di passaggio
niente è fermo, tutto è in viaggio
non c'è contatto, tutto è stanco
dove tu te ne vai ed io rimango
dietro muri di apparenza si consuma l'esistenza
dietro muri di apparenza la mia vita non è questa
la mia vita non è questa
Credits
Writer(s): Alberto Riva, Alessio Gentile
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.