Tutto Quello Che Ho Sempre Voluto

Fermati prova a
guardarti intorno
Perché tu sai che il tempo come Moloch
Ingoia quelle immagini tenute sotto il sale della memoria
Prendi il tempo manipolalo come una clessidra giralo
Fino a tornare a quel bambino che correva in mezzo a un prato
Allargando la sua bocca in un sorriso (Felice di essere soltanto
una parte di quello scenario)
Oggi invece testa bassa pugni chiusi guarda le tue gambe macinar
chilometri
Ingoiare desideri senza un anima (chiusa) dentro un guscio
ermetico
Tutto quello che ho sempre voluto è restare seduto immobile
Sull'asse di rotazione della terra guardare il giorno e la notte
nascere e morire
Per capire di potere ancora respirare Non è facile capire cosa
c'è successo!
E tu sai anche che dell'esistenza rimangono quegli attimi piccoli
istanti (per tanti)
Invisibili (sguardi complici) di verità che si incrociano
Poi si perdono nella nebbia dei ricordi dentro sospiri nascosti
dietro sorrisi di denti
Sempre più affilati Prova a ricordare quando eri felice di
essere soltanto una parte di quello scenario
Oggi invece testa bassa pugni chiusi guarda le tue gambe macinar
chilometri
Ingoiare desideri senza un anima (chiusa)dentro un guscio
ermetico
Tutto quello che ho sempre voluto e restare seduto immobile
Sull'asse di rotazione della terra guardare il giorno e la notte
nascere e morire
Per capire di potere ancora respirare Non è facile capire cosa
ci è successo!



Credits
Writer(s): Davide Pavanello, Paolo Pavanello, Emiliano Audisio, Christian Montanarella, Nicola Sangermano
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