BLUE SKY COMPLEX
Ciao!
È da un po' che non ci vediamo
che non ci sentiamo
che non ci scriviamo
che non litighiamo, ormai
Mi sembri solo un ricordo lontano
Ma mi ricordo che adoravo a morte quando mi incazzavo
invece ora il mio umore è una molla
vivo in una bolla
torno a casa tardi e vedo solo la mia ombra che barcolla
il mio pensiero si differenzia dalla folla
non voglio darti me stesso
voglio solo toglierti i collant
chi mi conosce sa che non sorrido da qualche mese
che non mi è mai importato delle tue pretese
che gli sforzi nei tuoi confronti non han ripagato le spese
che ti prenderei a calci in culo indossando le tue blazer
ma è palese che in qualsiasi tuo difetto c'è qualcosa di imperfetto
ed è per questo che mi sento sperso
ma un "vaffanculo" non te lo nego in 'sto testo
sai fa male sentirsi traditi dall'altra parte di se stesso
tirami fuori di qua
togli la maschera
prima mi dici cosa pensi
e poi fai la preziosa
tirami fuori di qua
togli la maschera
respingo tutti i sentimenti contro una mimosa
ah, tirami fuori di qua
naufrago in pasto all'età
perché i sogni sono traguardi impossibili
termini minimi, insipidi
cosa rispondi se ti chiedo aiuto?
manca un antidoto per il veleno che sputo
e muto
come tu stessa hai già fatto
è un dato di fatto
sto dando di matto
ma cazzo
non vedo nessuno e rimpiango l'ennesimo dio che consumo
e abuso delle tue fantasie
tanto che non ricordo le mie
dopo mi metti le mani sul collo
vorrei morire d'un colpo
mastico il lastrico insieme ai miei mostri
mentre tu menti a te stessa, charles bukowski
tirami fuori di qua
togli la maschera
prima mi dici cosa pensi
e poi fai la preziosa
tirami fuori di qua
togli la maschera
respingo tutti i sentimenti contro una mimosa
8 marzo
bacia dove passo
non spaventarti quando ti saluto con il clacson
avrei potuto fare di peggio
ma tra prendere e lasciare ho deciso che è meglio sbattersene il cazzo
intendo di non pensarti
in questo sono capace
dentro tutto perfetto
ma un coltello per la strage
è riservato per la prossima troia che piange
che anziché scopare mi prende a buffetti sulle guance
e resto allibito per com'è finito il percorso
nostro
voglio vederti per dirti che io non ti conosco
perché è facile dirmi che sono uno stronzo
quando ero il tuo universo facevi un altro discorso
dai, cambia le lenzuola, porta i bimbi a scuola, stai con un fallito che ti ha reso mezza suora
l'altro 50% è morto, sta in malora
perché sbattere la porta e andarsene è ormai fuori moda
tirami fuori di qua
togli la maschera
prima mi dici cosa pensi
e poi fai la preziosa
tirami fuori di qua
togli la maschera
respingo tutti i sentimenti contro una mimosa
È da un po' che non ci vediamo
che non ci sentiamo
che non ci scriviamo
che non litighiamo, ormai
Mi sembri solo un ricordo lontano
Ma mi ricordo che adoravo a morte quando mi incazzavo
invece ora il mio umore è una molla
vivo in una bolla
torno a casa tardi e vedo solo la mia ombra che barcolla
il mio pensiero si differenzia dalla folla
non voglio darti me stesso
voglio solo toglierti i collant
chi mi conosce sa che non sorrido da qualche mese
che non mi è mai importato delle tue pretese
che gli sforzi nei tuoi confronti non han ripagato le spese
che ti prenderei a calci in culo indossando le tue blazer
ma è palese che in qualsiasi tuo difetto c'è qualcosa di imperfetto
ed è per questo che mi sento sperso
ma un "vaffanculo" non te lo nego in 'sto testo
sai fa male sentirsi traditi dall'altra parte di se stesso
tirami fuori di qua
togli la maschera
prima mi dici cosa pensi
e poi fai la preziosa
tirami fuori di qua
togli la maschera
respingo tutti i sentimenti contro una mimosa
ah, tirami fuori di qua
naufrago in pasto all'età
perché i sogni sono traguardi impossibili
termini minimi, insipidi
cosa rispondi se ti chiedo aiuto?
manca un antidoto per il veleno che sputo
e muto
come tu stessa hai già fatto
è un dato di fatto
sto dando di matto
ma cazzo
non vedo nessuno e rimpiango l'ennesimo dio che consumo
e abuso delle tue fantasie
tanto che non ricordo le mie
dopo mi metti le mani sul collo
vorrei morire d'un colpo
mastico il lastrico insieme ai miei mostri
mentre tu menti a te stessa, charles bukowski
tirami fuori di qua
togli la maschera
prima mi dici cosa pensi
e poi fai la preziosa
tirami fuori di qua
togli la maschera
respingo tutti i sentimenti contro una mimosa
8 marzo
bacia dove passo
non spaventarti quando ti saluto con il clacson
avrei potuto fare di peggio
ma tra prendere e lasciare ho deciso che è meglio sbattersene il cazzo
intendo di non pensarti
in questo sono capace
dentro tutto perfetto
ma un coltello per la strage
è riservato per la prossima troia che piange
che anziché scopare mi prende a buffetti sulle guance
e resto allibito per com'è finito il percorso
nostro
voglio vederti per dirti che io non ti conosco
perché è facile dirmi che sono uno stronzo
quando ero il tuo universo facevi un altro discorso
dai, cambia le lenzuola, porta i bimbi a scuola, stai con un fallito che ti ha reso mezza suora
l'altro 50% è morto, sta in malora
perché sbattere la porta e andarsene è ormai fuori moda
tirami fuori di qua
togli la maschera
prima mi dici cosa pensi
e poi fai la preziosa
tirami fuori di qua
togli la maschera
respingo tutti i sentimenti contro una mimosa
Credits
Writer(s): Hide
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