Grand prix

Quando vuoi zio,
muovi il culo!
Questo è il grand prix,
schiaccia il pedale,
(shablo don joe)
benzina nel tuo motore.

Shablo mandami sto beat, che caccio un'altra bomba
Don arrangiami sto mix, che spacco un'altra volta,
qui se piaci sei un venduto e sputtani una cultura,
e sei di nicchia se nessuno ti s'incula.
Sarà che sono un randa,
ma frate a me mi basta,
che la mia traccia spacca,
cos'è sta doppia h,
ai laici vado fatto, e non faccio le prove,
spingi il mio nuovo disco 110 e lode.
(Sì), prima di ascoltare il rap,
frate me ne andavo fuori con Max e gli 883,
martello su sta cassa.

Ancora che mi chiedi se facciamo un pezzo assieme
è ora che ti levi dai coglioni come il premier.

Come se,
bastasse raccontare un altro dramma,
ma qui ogni fotogramma parla d'altro,
tori e rocce, con o senza pedrigree,
cartucce in canna, scarica la semiautomatica sul pit,
occhi che hanno visto minimo un mille,
sono rinchiusi dentro una gabbia
con la scatola cranica invasa da scimmie
non è uno scherzo,
vuoi svuotare facile,
le scelte sono due, vedi di essere agile.
Ci vuole manico per non finire in via del gomito
numero due
di certo devi essere esperto,
sotto pressione e sotto stress
non ce la fai a chiederti come mai,
la tua adorata in strada non è quotata nemmeno alla snai
eppure sono certo,
ero quello che dicevi "non posso essere comprato"
non è che hai perso la situazione di mano o di naso?