La Verità (Non Abita Più Qua)
Se vuoi l'odore delle piccole cose puoi trovarlo qua dentro
custodito nel ventre del tempio
tra i capelli anche l'oro si colora d'argento
la vita ti costringe a diventare uomo prima del tempo
siamo Godzilla che trascinano la coda per le strade
siamo enromi Gorilla che stringono nel pugno una regina che strilla
stretta nel suo tailleur, col collier e la pelliccia di cincillá
stiamo in paesi, cosí attaccati che quasi siamo siamesi
ma siamo arroccati ognno tra i propri schemi
limiti compresi e quando ci avviciniamo collidono due pianeti
ti suono marziano, maltrattare questa vibra marchio come un errore marchiano
qui i soldi non sono al centro, ma io egocentrico
risulto piú eccentrico di John Galliano.
La gente puó comprarsi tutto ma non capirá mai
che non ti fa migliore ció che hai
potrei fingere e dirti che puoi sempre vincere
ma dove sarebbe la novitá
la veritá, non abita piú qua.
La gente non vuole sapere da dove vieni o dove vai
é pronta a dirti che sei ingrassato, piú che a chiederti come stai
col muso lungo e le fauci ben visibili
si ciba di invidia in pillole commestibili
poi le ingoia con l'avvoltoio sulla spalla che gli parla
su barche di carta provano a stare a galla
ma un cappello e una maglia su un pupazzo di paglia
messo in mezzo al mondo basta per spaventarla
io nel mio mare sono una balena
pungo come un'ape, volo come una falena
portare la corona puó diventare un problema
quando hai le tasche vuote ma hai la testa piena
e qualcuno ti parla dietro la schiena
qualcuno travestito da palo nel sistema
convinto che il valore é il bagliore della pietra
non puó capire che solo un Re sa quanto pesa il diadema.
La gente puó comprarsi tutto ma non capirá mai
che non ti fa migliore ció che hai
potrei fingere e dirti che puoi sempre vincere
ma dove sarebbe la novitá
la veritá, non abita piú qua.
potrei fingere e dirti che puoi sempre vincere
ma dove sarebbe la novitá
la veritá, non abita piú qua.
Siamo tutti pesci
qualcuno piú grande qualcuno piú piccolo
in una pozza gigantesta nell'oceano in cui nuotiamo
quelli piú furbi non si fanno mangiare dai predatori
perché i predatori di solito non sono i piú furbi.
Questa é la mia metafora.
custodito nel ventre del tempio
tra i capelli anche l'oro si colora d'argento
la vita ti costringe a diventare uomo prima del tempo
siamo Godzilla che trascinano la coda per le strade
siamo enromi Gorilla che stringono nel pugno una regina che strilla
stretta nel suo tailleur, col collier e la pelliccia di cincillá
stiamo in paesi, cosí attaccati che quasi siamo siamesi
ma siamo arroccati ognno tra i propri schemi
limiti compresi e quando ci avviciniamo collidono due pianeti
ti suono marziano, maltrattare questa vibra marchio come un errore marchiano
qui i soldi non sono al centro, ma io egocentrico
risulto piú eccentrico di John Galliano.
La gente puó comprarsi tutto ma non capirá mai
che non ti fa migliore ció che hai
potrei fingere e dirti che puoi sempre vincere
ma dove sarebbe la novitá
la veritá, non abita piú qua.
La gente non vuole sapere da dove vieni o dove vai
é pronta a dirti che sei ingrassato, piú che a chiederti come stai
col muso lungo e le fauci ben visibili
si ciba di invidia in pillole commestibili
poi le ingoia con l'avvoltoio sulla spalla che gli parla
su barche di carta provano a stare a galla
ma un cappello e una maglia su un pupazzo di paglia
messo in mezzo al mondo basta per spaventarla
io nel mio mare sono una balena
pungo come un'ape, volo come una falena
portare la corona puó diventare un problema
quando hai le tasche vuote ma hai la testa piena
e qualcuno ti parla dietro la schiena
qualcuno travestito da palo nel sistema
convinto che il valore é il bagliore della pietra
non puó capire che solo un Re sa quanto pesa il diadema.
La gente puó comprarsi tutto ma non capirá mai
che non ti fa migliore ció che hai
potrei fingere e dirti che puoi sempre vincere
ma dove sarebbe la novitá
la veritá, non abita piú qua.
potrei fingere e dirti che puoi sempre vincere
ma dove sarebbe la novitá
la veritá, non abita piú qua.
Siamo tutti pesci
qualcuno piú grande qualcuno piú piccolo
in una pozza gigantesta nell'oceano in cui nuotiamo
quelli piú furbi non si fanno mangiare dai predatori
perché i predatori di solito non sono i piú furbi.
Questa é la mia metafora.
Credits
Writer(s): Giovanni Luca Picariello, Fabio Orza
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