Indecifrabili, dangerous!

Ah, ah, Club Dogo, LamaIslam, wesh, kho
Milano-Bolo, eh, siamo frè
Eh, daʿwa
Sangue arena, ueh, 3attay
Gli infami sono dappertutto
Okay, vai Fame

Giro a Milano a tre e sessanta
Come gli occhi in overdose di bamba
Come la testa di un toffa che guarda l'altro che scalda
Come il corpo di una spia con la sua auto che salta
Come uno zanza che sente una sirena che canta
Sono bandìto dall'elite, aggregazione zero
Mettono le spie nei miei beats per leggermi nel pensiero
Da sempre la mia città mi offre veleno dal seno
Cristo! Nasco a Milano e ho già un diritto in meno

In realtà, tutto pulito in superficie ma
Cercano il marcio nella radice, fra, cercano identità
Microfoni nelle piazze, foto chiare alle fazze
Si insanguina la questura, tortura dentro alle stanze
Se l'occhio del grande fratello che guarda in giù
Ci vede rollare weed e bere whisky nei flute
Mi accorgo che sta filmando le mosse della mia crew
Non sa, che guarda dritto negli occhi di Belzebù

Di me comunque sanno poco
Il mio volto rimane ignoto
Il mio corpo non impressiona le foto
Ma ho una potenza di fuoco come una Socom
Scompaio nel vuoto così mi lasciano cantare come Toto
Ho una totale abnegazione nei confronti della ragione
Iconoclasta rifiuto la religione
Ogni mia confessione brucia l'acqua santa col fuoco della passione
Incendia l'ostia tra i denti del peccatore

Odio il pensiero a mente unificata
Io succhio conoscenza ai media e vivo una vita in mezzo alla strada
Appartengo alla fascia perseguitata
Quella sveglia che non se la fa mettere in culo perché informata
Diffido dalla madama, servire è il proclama
Di fatto manda i cristiani all'altro mondo come Osama
Sovversivo al milione, il peggiore in circolazione
Jake Heke, sono un dito nel culo all'istituzione

Ogni sera cambiamo i connotati
Rivoluzione in decibel, indecifrabili alla banca dati
Il vice-tenente accende rice-trasmittente
(Cerca i Dogo e LamaIslam)
Sul radar non c'è più niente

Daʿwa, come Muhammad Ali all'epoca
Generazione nuova, stufa di sopportar la loro tortura
Non ho paura, grido: "Allāhu akbar!" nella strada
Business di zatla per sopravvivere in questa puttana di dunia
Milano-Bologna, la stessa storia, solo controlli di polizia
F station mi fermano, mi bloccano
Mi portano dentro per un fottuto biglietto
Gli parlo, ma come al solito la mia parola non conta walou
Lo sbirro è infuocato, caricato di odio verso l'immigrato

A questo punto stacco il mio cervello
E penso ai miei kho che sono dentro
Rasheed 04, Milano-Bolo
PMC-Club Dogo
LamaIslam, Fame, Guercio

Ogni sera cambiamo i connotati
Rivoluzione in decibel, indecifrabili alla banca dati
Il vice-tenente accende ricetrasmittente
(Cerca i Dogo e LamaIslam)
Sul radar non c'è più niente

Sete di sapere, ho studiato classici
Consumato meningi e alcolici in sede
Scuola e marciapiede, ho i miei codici, nessuna fede, no
So che il cielo prima o poi cade
La mia formazione tra la disinformazione
Il male prende piede, grandi fra' in mega-corporazione
Chi decide veste raso, sangue dal naso, gang banga
Finzione superdeforma realtà, tipo manga

Cronache di regime, sempre le stesse, S.O.S.
Frasi d'amore in SMS lette da un SS
Telecamere fisse o a tre-sei-zero
Ricercano l'uomo nero, io figlio di Annibale, fiero
So il sangue nelle mie vene da mille e una generazione
E so cosa ne causa l'ebollizione
Non sincronizzo la mente con la fottuta emittente
La mia fazione scassa la massa, illusione

Dito medio in mondovisione
Saranno fiori del male se l'odio è in coltivazione
Col fiato sospeso per il pallone
Illusi che va tutto bene se due troie sculettano in tele
Non rispondo alle domande dell'istituzione
L'interrogazione deriva dalla Chiesa ed inquisizione
Ho un'attrazione tipo magnetismo per l'estremismo
Mi lirico, estetismo manda in fissa tipo ipnotismo

Chi è sicuro nella sua ignoranza
Preferisce l'apparenza all'essenza, veste l'indifferenza
Rime in videosorveglianza, mia coscienza, conoscenza è potenza
Lo trasmetterò alla mia discendenza
Il mio pezzo è il più richiesto sopra al palinsesto mondiale, plaza
Da chi è appoggiato al muro e brasa
In auto vetro abbassato, spinge il boom bap e sgasa
E in testa ha scene proibite, zero tabula rasa

Ogni sera cambiamo i connotati
Rivoluzione in decibel, indecifrabili alla banca dati
Il vice-tenente accende ricetrasmittente
(Cerca i Dogo e LamaIslam)
Sul radar non c'è più niente

Ogni sera cambiamo i connotati
Rivoluzione in decibel, indecifrabili alla banca dati
Il vice-tenente accende ricetrasmittente
(Cerca i Dogo e LamaIslam)
Sul radar non c'è più niente

Ogni sera cambiamo i connotati
Rivoluzione in decibel, indecifrabili alla banca dati
Il vice-tenente accende ricetrasmittente
(Cerca i Dogo e LamaIslam)
Sul radar non c'è più niente

Ogni sera cambiamo i connotati
Rivoluzione in decibel, indecifrabili alla banca dati
Il vice-tenente accende ricetrasmittente
(Cerca i Dogo e LamaIslam)
Sul radar non c'è più niente



Credits
Writer(s): Fini Cosimo
Lyrics powered by www.musixmatch.com

Link