Luna lunera

Luna lunera, appesa
Ai fili del mattino
Fra i gelsi della chiesa
Gioca a nascondino
L'hanno vista che cantava
L'hanno vista che dormiva
L'hanno vista, camminava
L'hanno vista che grugniva
L'hanno vista sopra il porto
Dentro il sogno di un brigante
Fra le lucciole impazzite
Proprio al centro di un diamante
Tra gli amanti insonnoliti
Sulle rose nei cancelli
Sono sette le sue mani
Sono sette i suoi coltelli

Luna lunera, oscura
Si specchia cento volte
Che l'anima è insicura
E il vento troppo forte
Fra meno di mezz'ora
Lei legherà ai suoi fianchi
Duecento cavalieri
Tre limoni e due cantanti
E forte piangeranno
Ai bordi della strada
Con voci di cristallo
E chitarre di rugiada
E i vecchi capiranno
Ma la folla griderà:
"Intervengano le guardie
O qualche altra autorità
Intervengano le guardie
O qualche altra autorità"

Luna lunera, attesa
Accorda il pianoforte
Chi dice si sia arresa
Ma ancora sogna e morde
E il piccolo suo mare
Infrangerà la brezza
Sui muri dei palazzi
Ah che pena, che tristezza!
Chiamate un capitano
Chiamate un confessore
Che l'ombra ci ha confuso
I suoni e le parole
Peccato, soldatino
Che nessuno stia a sentire
I tuoi verdi abbracci
Il tuo sangue, le tue spine

Luna lunera, accesa
Sugli alberi appassiti
Fra i rami dell'inverno
Senza foglie e senza nidi
Vedranno la sua gonna
Appesa ad un burrone
La incontreranno sempre
Dove trema una canzone
Si svegli, comandante
Si svegli, falegname
Che l'onda ci ha sommerso
E la prora non risale
Con la mano vacillante
Poi qualcuno indicherà
"Chissà da dove viene
Chissà dove se ne va
Chissà da dove viene
Chissà dove se ne va"



Credits
Writer(s): Tony Fergo
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