Scado a giugno

Scado
A giugno
E menomale che mia nonna è lo Stato assistenziale
...Prima
Lavoravo
Come schiavo dello schiavo dello schiavo dello schiavo
Ma part time, col co.Co.Co
Un giorno si e un giorno no
Con un bel master sul davanti
E didietro tanti "pagherò"
Su una poltrona dell'Ikea
Peraltro neanche tutta mia
Cinque euro all'ora ma in contanti
E tutta una vita davanti
Tutta una vita davanti!!
E invece... Scado a giugno
E menomale
Grazie ai Maya, niente regali di Natale
E poi mio nonno che pero'
Apre ancora i concerti agli ZZ Top
E dice che mancano i nuovi talenti
Però proprio non si può
Fermarlo così su due piedi
Dai tempi del "Gesù Cristo Rock'n'roll Show"
E dalla sua casa di riposo per rockstar bofonchiò
(bofonchiò)
Era meglio quando c'era la censura
Quando i treni arrivavano in orario
Posto fisso e case chiuse con il loro tariffario
Era meglio per il re e per l'operaio
Era meglio, pensa te, quand'era peggio
Senza soldi in tasca e neanche l'acqua calda
E neppure quel gran pezzo dell'Ubalda
Ma neanche un frocio in giro per la strada
Debito italiano, debito americano, debiti europei
In fila per tre col resto di sei
Sta a vedere che
...Dio è un deejay!!!
Nooooooo
Era meglio quando c'era la censura
Quando i treni arrivavano in orario
Niente isole per vip, niente donne senza slip
Le veline tutte in chiesa col rosario
Pure i film erano meglio in bianco e nero
Che peccato... Che peccato che non c'ero!!!
Senza luce, gas e neanche l'acqua calda
Ma neanche un frocio in giro per la strada
Ma neanche un tossico in giro per la strada
E neanche un negro in giro per la strada
No... Neanche un ebreo in giro per la strada
E neanche un grasso in giro per la strada
Ma neanche un basso in giro per la strada
E neanche un triste in giro per la strada
E neanche un cane in giro per la strada!!!



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