Sudo
Sono anni che sudo
Che nei bagni mi asciugo
Che mi faccio assaggiare un poco e dopo non mi do
Sono anni che prego
Mi ubriaco, mi annego
Sperando sempre il meglio nel meglio per le donne
Albe e tramonti si susseguono leggeri
E gli angeli severi guardano
I chilometri a piedi
Con il sangue che sudi
Ti senti un cristo che la fede più non ha
Ma domani io credo
Ce la faccio, ci arrivo
Dovessi uccidere per arrivare là
Nella vita i traguardi sono sempre più lontani
I desideri sudi un po' anche tu
Sudo, sudo, sudo
Sudo, sudo, sudo
E di impazzire ormai non mi importa più
Spacco quella porta e poi mi scaravento giù
E per un attimo neanch'io so com'è
Che mi ritrovo a piangere
Sicuro che per te o per me
Sono anni che sudo
Mi soccorro, mi sfido
E lo specchio di sempre un'ombra nuova mi ridà
Sono secoli e sudo
Mi arrabatto, mi annuso
Come un ragno che tesse tele e mosche, ma non ha
Anche gli abbracci sono sempre più lontani
Mi sudano le mani e scivolo
Sudo, sudo, sudo
Sudo, sudo, sudo
Sudo, sudo, sudo (sudo, sudo)
Sudo, sudo, sudo (sudo, sudo)
E di impazzire ormai non mi importa più
Spacco quella porta e poi mi scaravento giù
E per un attimo neanch'io so com'è
Che mi ritrovo a piangere
Sicuro che per te o per me
Che nei bagni mi asciugo
Che mi faccio assaggiare un poco e dopo non mi do
Sono anni che prego
Mi ubriaco, mi annego
Sperando sempre il meglio nel meglio per le donne
Albe e tramonti si susseguono leggeri
E gli angeli severi guardano
I chilometri a piedi
Con il sangue che sudi
Ti senti un cristo che la fede più non ha
Ma domani io credo
Ce la faccio, ci arrivo
Dovessi uccidere per arrivare là
Nella vita i traguardi sono sempre più lontani
I desideri sudi un po' anche tu
Sudo, sudo, sudo
Sudo, sudo, sudo
E di impazzire ormai non mi importa più
Spacco quella porta e poi mi scaravento giù
E per un attimo neanch'io so com'è
Che mi ritrovo a piangere
Sicuro che per te o per me
Sono anni che sudo
Mi soccorro, mi sfido
E lo specchio di sempre un'ombra nuova mi ridà
Sono secoli e sudo
Mi arrabatto, mi annuso
Come un ragno che tesse tele e mosche, ma non ha
Anche gli abbracci sono sempre più lontani
Mi sudano le mani e scivolo
Sudo, sudo, sudo
Sudo, sudo, sudo
Sudo, sudo, sudo (sudo, sudo)
Sudo, sudo, sudo (sudo, sudo)
E di impazzire ormai non mi importa più
Spacco quella porta e poi mi scaravento giù
E per un attimo neanch'io so com'è
Che mi ritrovo a piangere
Sicuro che per te o per me
Credits
Writer(s): Donatella Rettore, Claudio Rego
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