Arkham Asylum

Prigioniero dentro un incubo
Mi nutro di fastidio, come un folle con lo psicofarmaco
Acido più del lisergico, ma resto lucido quel poco
Metto il nemico a fuoco, compongo i pezzi del mosaico
E me la sfango mentre il morbo si propaga
C'è chi prepara un piano mega, prega per una via di fuga
Se da un lato c'è chi spinge la sua merda per denaro
Un b-boy fiero resta fiero, resta vero anche se prigioniero

Zero compromessi, aspetterò che passi un altro giorno, un'altra notte
Di pagine ne ho lette, altre ne ho scritte
Ma adesso gli occhi non li abbasso mai, fisso nei tuoi
Guardami in faccia, minaccia 'sto b-boy se puoi, a cuccia
Per me ti muovi al rallenty, conta pure le tue royalty
Ma fidati, sarà meglio se mi eviti
Ciò che vedo e sento è intraducibile
C'è la soluzione a 'sto problema, ma è in trovabile

Resto immobile con la faccia fra le mani e troppe voci in testa
Resto fedele a ciò in cui credo, ma non basta
Chi si è venduto l'anima, zero stamina
Si fa più film anche di un cinema, ma la sua voce resta anonima
Ora è il caso di darsi una mossa, la trama è complessa
Ed ogni giorno qua scatta un'altra rissa
Il tempo passa, scandito dalla frasi di un tipo
Che scassa il culo con lo stylo perché ha studiato

Con chi ce l'hai? I soliti ignoti che chiami "merde"?
O forse è solo l'erba del vicino che è più verde?
Qua ci si perde, lo sai, non è più come un tempo
E vedrai che starne fuori è più facile che starci dentro
Quando punto al centro, a stento sento
Che ogni secondo in cui difendo il mio terreno è un metro in meno
Prendo le dovute distanze dal mondo
Ora ho una vita da eremita, ma ancora non mi nascondo

Impara ad evitare sia le insidie che i tranelli
A dimostrare i coglioni, se ne hai più di Farinelli
Situazioni da classico ormai l'inevitabile epilogo
Qua siamo in bilico, è trash da palcoscenico
Stress causa panico, per chi l'ha presa come un gioco
In questa merda ci ho perso più di un amico
Adesso è coprifuoco, resta una voce senza eco
Cieco ad ogni luce che illumina anche 'sto buco

Odio antico, sembra che il sangue è inevitabile
Terreno sterile, trovate adesso voi il colpevole
Io ho rinunciato ormai da tempo, ogni confronto che affronto
Mi rendo conto che è meglio l'isolamento

È come un carcere, se vuoi qualcosa qui la devi estorcere
Non vedi il cielo dentro le viscere del sottosuolo
Il ruolo che troppa gente ha avuto l'ha ottenuto
Con l'inganno, col furto e ora c'è il deserto
È come un carcere, se vuoi qualcosa qui la devi estorcere
Non vedi il cielo dentro le viscere del sottosuolo
Il ruolo che troppa gente ha avuto l'ha ottenuto
Con l'inganno, col furto e ora c'è il deserto

Ho stretto un patto con un demone per sovvertire l'ordine a qualsiasi costo
Faccio più danni della grandine in agosto
Quando infesto la tua zona tipo iena, zero scena, stai in campana
Sono un figlio di puttana con la fotta
Aka figlio di mignotta senza scrupoli
Vuoi fare il miliardario col Monopoly?
Credo ai miracoli, tipo Madonne quando piangono sangue
Quando sentono un MC che si distingue

Che spinge il proprio lingo, zero Albertino, zero Ringo
Sto coi b-boy, faccia giù nel fango
Da tempo non mi confondo quando in ballo c'è il rispetto
Per alcuni è tutto, per altri è solo un concetto astratto
Vedi, porto nel cuore chi mi ha dimostrato amore e stima
Ma qua il problema è che il rancore viene prima
In cima alla tua lista nera resta solo il mio nome
Come misura estrema, l'estrema soluzione

Qua non v'è biz che tenga se non c'è beat che spinga qualcosa
Per noi la porta è ancora chiusa
Oggi non passa giorno senza uno scazzo di troppo
Oggi fa brutto, oggi di nuovo l'hip hop veste il suo lutto
Aspetto che i fratelli che ho perso lungo il percorso
Si accorgano che il sole non è ancora scomparso
Ho visto gente sparire senza l'ombra di un saluto
Ho visto amici diventare ostili in meno di un minuto

Ho visto il tempo sciogliere i nodi più stretti
Ho visto la luce del male attraverso raggi ultravioletti
Adesso non mi nascondo, anche se forse farei bene a farlo
Parlo per me stesso, ma spesso mi parlo addosso
È un altro passo verso il centro del perimetro
Arkham Asylum, per ogni singolo centimetro

È come un carcere, se vuoi qualcosa qui la devi estorcere
Non vedi il cielo dentro le viscere del sottosuolo
Il ruolo che troppa gente ha avuto l'ha ottenuto
Con l'inganno, col furto e ora c'è il deserto
È come un carcere, se vuoi qualcosa qui la devi estorcere
Non vedi il cielo dentro le viscere del sottosuolo
Il ruolo che troppa gente ha avuto l'ha ottenuto
Con l'inganno, col furto e ora c'è il deserto

Le mie prigioni sono un incubo mentale, tocca di uscire
Le mie prigioni sono un incubo mentale, tocca di uscire
Le mie prigioni sono un incubo mentale, tocca di uscire
Le mie prigioni sono un incubo mentale, tocca di uscire



Credits
Writer(s): Andrea Visani, Marco Fiorito
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