Predator (Prestupnik)
Non perdo il passo poi un altro ed un altro ancora
si fa largo a calci nella notte e lentamente mi divora
reprimo voci e rancori dal mio appostamento non le sento
spacco il minuto ad ogni appuntamento
resto muto in mezzo al parco nell'oscuro
silenzioso come un'ombra furtiva che si stacca dal muro
ed è sicuro scritto come il suo destino
per le strade per la via in compagnia di Luca Delfino
tira un sospiro fatti il segno della croce
il tempo scorre più veloce è la mia cura in questo mondo atroce
senza un motivo nè uno scopo la ragione muore
un circolo vizioso e in questo gioco sono il predatore
sento l'odore poi il rumore dei suoi passi
a tenermi prigioniero sperando che mi lasciasse la mia
voce interiore mi induce in tentazione
la luce del mattino non placa la mia ossessione!
Ti seguo col sorriso maniacale
ho un'ossessione che perseguito
inseguito da manie di persecuzione
esco di casa adesco
sequestro senza riscatto
la vita è già uno sporco ricatto
ti cerco al parco con lo sguardo laido quando scende il sole
abusi ripetuti sui corpi delle persone
esco dagli incubi sequestro la città è in ostaggio
tu paga il prezzo con il sangue per un nuovo oltraggio!
Svuoto la mia voglia nell'orbita vuota del tuo cranio fratturato
adesso vediamo se mi guardi ancora con disprezzo
preparatevi a un inverno senza fine ad assorbirne il freddo
arrivo e sporco la coscienza di st'inferno asettico
marcisco nel mio letto avanzi e farmaci avariati
le turbe prendono forma pornografia e istinti degenerati
ho i ferri del mestiere più affilati e scoprendo le chiavi
la vita mi sorride ha i denti marci e gli occhi spiritati
ho i guanti in pelle spio in fondo agli anfratti
senti accelerare i battiti del cuore in sincronia lo scalpitio dei tacchi
vita sregolata alla Frank Zito qua è Cape Fear
la mia preda prega mentre crepa strangolata in preda all'euforia
per terapia dammi un sovradosaggio di violenza
striscio sotto le coperte ed infetto la tua innocenza
non mi serve la coscienza ho un doppelganger
lui mi parla mi calma non ci prenderanno e il sangue scorrerà per sempre!
Ti seguo col sorriso maniacale
ho un'ossessione che perseguito
inseguito da manie di persecuzione
esco di casa adesco
sequestro senza riscatto
la vita è già uno sporco ricatto
ti cerco al parco con lo sguardo laido quando scende il sole
abusi ripetuti sui corpi delle persone
esco dagli incubi sequestro la città è in ostaggio
tu paga il prezzo con il sangue per un nuovo oltraggio!
si fa largo a calci nella notte e lentamente mi divora
reprimo voci e rancori dal mio appostamento non le sento
spacco il minuto ad ogni appuntamento
resto muto in mezzo al parco nell'oscuro
silenzioso come un'ombra furtiva che si stacca dal muro
ed è sicuro scritto come il suo destino
per le strade per la via in compagnia di Luca Delfino
tira un sospiro fatti il segno della croce
il tempo scorre più veloce è la mia cura in questo mondo atroce
senza un motivo nè uno scopo la ragione muore
un circolo vizioso e in questo gioco sono il predatore
sento l'odore poi il rumore dei suoi passi
a tenermi prigioniero sperando che mi lasciasse la mia
voce interiore mi induce in tentazione
la luce del mattino non placa la mia ossessione!
Ti seguo col sorriso maniacale
ho un'ossessione che perseguito
inseguito da manie di persecuzione
esco di casa adesco
sequestro senza riscatto
la vita è già uno sporco ricatto
ti cerco al parco con lo sguardo laido quando scende il sole
abusi ripetuti sui corpi delle persone
esco dagli incubi sequestro la città è in ostaggio
tu paga il prezzo con il sangue per un nuovo oltraggio!
Svuoto la mia voglia nell'orbita vuota del tuo cranio fratturato
adesso vediamo se mi guardi ancora con disprezzo
preparatevi a un inverno senza fine ad assorbirne il freddo
arrivo e sporco la coscienza di st'inferno asettico
marcisco nel mio letto avanzi e farmaci avariati
le turbe prendono forma pornografia e istinti degenerati
ho i ferri del mestiere più affilati e scoprendo le chiavi
la vita mi sorride ha i denti marci e gli occhi spiritati
ho i guanti in pelle spio in fondo agli anfratti
senti accelerare i battiti del cuore in sincronia lo scalpitio dei tacchi
vita sregolata alla Frank Zito qua è Cape Fear
la mia preda prega mentre crepa strangolata in preda all'euforia
per terapia dammi un sovradosaggio di violenza
striscio sotto le coperte ed infetto la tua innocenza
non mi serve la coscienza ho un doppelganger
lui mi parla mi calma non ci prenderanno e il sangue scorrerà per sempre!
Ti seguo col sorriso maniacale
ho un'ossessione che perseguito
inseguito da manie di persecuzione
esco di casa adesco
sequestro senza riscatto
la vita è già uno sporco ricatto
ti cerco al parco con lo sguardo laido quando scende il sole
abusi ripetuti sui corpi delle persone
esco dagli incubi sequestro la città è in ostaggio
tu paga il prezzo con il sangue per un nuovo oltraggio!
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