Senzaguai

Senzaguai era uno gnomo che
Stava bene come un re
Senza età, era alto poco più
Di un bicchiere di frappè

Dorme di giorno, ma
Quando buio si fa, lui vive
La foresta per sé
Con la luna lassù che ride
Senzaguai (Senzaguai, Senzaguai)

E gli animali parlano con lui
Se ne ritorna a casa all'alba poi

Senzaguai un bel giorno pensò che
Era stanco d'esser re
Disse poi: "Faccio un salto giù in città
Quasi quasi resto là"

Sono un mago e perciò
Un grand'uomo sarò che vive
Il dottore farò, l'avvocato chissà
L'attore
Senzaguai (Senzaguai, Senzaguai)

Ed una moglie avrò che mi darà
Mille momenti di felicità
E tanti figli proprio uguali a me
Senzaguai (Senzaguai, Senzaguai)

Ed un'amante poi non mancherà
Che mi dia classe, tono e ambiguità
Senzaguai (Dove vai? Resta là)
Ed un'amante non ti mancherà
Che ti dia classe, tono e ambiguità

Fa-fa-fa-fa-fa, fa-fa-fa-fa
E tanti soldi per sentirmi un re, sì
Fa-fa-fa-fa-fa, fa-fa-fa



Credits
Writer(s): Pierangelo Cassano, Salvatore Stellita
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