Vecchio Saggio

Il vecchio sul ponte aspettava
I suoi anni vedeva passare
Il suo sguardo arrivava lontano
Fino a chiedersi se ha vissuto invano

Le mani appassite dal tempo
Rovinate da tanto lavoro
Raccontavano per lui la sua vita
Fatta di amore, di guerra e dolore

I suoi occhi sfidavano il tempo
Quello ancora che lo stava a guardare
Stringeva più forte nel cuore
La saggezza di chi è giusto alla fine

Solitudine, triste compagna
Sola amica da consolare
Rimaneva con lui ad aspettare
L'illusione di una vita migliore

E il vecchio scruta lontano
Dove il cielo si fonde col mare
Al confine tra i bene ed il male
Dove un'ombra, scivolando scompare

Salutò con un cenno qualcuno
Si chinò senza far rumore
E nessuno lo stava a guardare
Vecchio saggio, vecchio triste signore

Raccattò la sua ombra ed il cappello
La sera lo incontrò sulle scale
Non più solo, ma con mille parole
Gli occhi chiusi ed un sorriso migliore
Gli occhi chiusi ed un sorriso migliore