Libera

Libera, come stai?
Questo tempo illude e passa,
Se non vivi resta muffa.
Libera Mi sposo adesso,
penso che l'età sia giusta,
non ho mai diviso niente.
Libera Ti scrivo e penso,
che mentre leggi sto giurando
una fedeltà ingombrante.
L'avevamo visto bene Noi,
anzi
l'hai visto bene. Tu.Tu.Tu
Tu premiata dalle onde,
Tu sei dono per chi ama,
assolutamente esente dalle invidie popolari,
luce nel miracolo chiamato ancora vita.
Benvenuta riverita,
mai davvero avuta.
Tu dipingi mai te stessa,
rosa incredula di maggio
Liberata e libera da chi poteva solo farlo,
faccio Mia la Tua pazienza,
scrivo e poi mi sposo,
non Ti sei voltata mai
e mai Ti volterai.
Libera Ti porto a spasso,
ho canzoni nuove addosso,
ha piovuto a più non posso,
libera comprendi che...
che tu lo voglia o no,
sola resti e sola esisti.
E chiudo ricordandoti
che domani compio un secolo,
libera farò buon viaggio.
Avevamo visto bene noi,
anzi,
hai visto bene Tu.Tu.
Tu premiata dalle onde,
Tu sei un dono per chi ama
assolutamente esente dalle invidie popolari,
luce nel miracolo chiamato ancora vita.
Benvenuta riverita
mai davvero avuta.
Tu dipingi mai te stessa
rosa incredula di maggio,
liberata e libera da chi poteva solo farlo.
Faccio mia la tua pazienza,
scrivo e poi mi sposo.
Non ti sei voltata mai
e mai ti volterai
mai...



Credits
Writer(s): Ignacio Ballesteros Diaz, Mauro Malavasi, Biagio Antonacci
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