L'Essere (feat. Co'Sang)
O Iank]
Il primo verbo che ti insegnano.
Sono le prime sicurezze che cadono.
Quanti nodi da sciogliere.
Viene l'affanno.
La penna stende i tratti, non arranca il carattere.
firme nella chiesa, il mutuo per la casa,
Se quando abbassano la croce, nessuno la rialza.
Mani unite, fratelli in cielo, non lo credevo.
Occhi nello specchio: io chi sono?
Baciamo labbra seccate dal vento delle
I soldi vincono le idee e non
ora sono vivo, ancora la voce mia suono nel rione,
il bravo ragazzo, freddo o affettuoso?
Vittima o affressivo?
Rivincita o delusione?
E' più forte chi ama o chi si nasconde?/
Io passo attraverso le persone,
E' una crescita ad ostacoli, dove chiunque può essere "
Dio"
Uno sguardo a guardia dell'essere.
Gli occhi si fermano mentre si vola a crescere/
Dove le parole pesano un uomo e un altro ancora.
Cercano dentro, non si vedono mentre si cerca di credere che
Sono il riflesso di niente".
Ti fermi e senti il silezio portato dal
Stenti ora la vita.
le braccia si stendono un uomo a vendersi e come fa poi un altro a
questa vita non ha senso se vai avanti senza
obiettivi, un putno fermo, un punto di arrivo.
Rit.
Sono le pretese di chi non si arrende.
i conti li porta chi non si
Leggero senza vivere o pesi se vivi, ci pensi?
['
Ntò]
Distributore di bene.
Voglio vedere incinta chi con me dorme, gioia enorme.
magari prendere i colpi perché diventa devoto al
Don", quello vero.
Feroce chi ti aiuta.
Principio senza camici, acquari nelle ville,
Oggi conta il secondo,
Solo un brivido se bevi il liquido.
Quello che voglio lo penso quando la carne e le ossa coprono l'anima
Rumori di chiavi dietro le serrature sulle porte di chi campa
Le frasi non si conservano,
Gioventù repressa.
Voglio morire con la consapevolezza.
Corrigli appresso se non ti rispecchi/
Rispetta pure se non ti piace ma aspetta.
In mezzo al distrutto capisci cosa vuol dire e sei costruttivo:
analizzi, scrivi e non è sempre liscia/
L'anima soffre: la pulisci o la offri a chi sappiamo?
Come rimaniamo?
Ci sentiamo o non ci vediamo più?
Gli occhi si gonfiano pensando a
chi c'era e ora se ne è andato in cielo
Rit.
Il primo verbo che ti insegnano.
Sono le prime sicurezze che cadono.
Quanti nodi da sciogliere.
Viene l'affanno.
La penna stende i tratti, non arranca il carattere.
firme nella chiesa, il mutuo per la casa,
Se quando abbassano la croce, nessuno la rialza.
Mani unite, fratelli in cielo, non lo credevo.
Occhi nello specchio: io chi sono?
Baciamo labbra seccate dal vento delle
I soldi vincono le idee e non
ora sono vivo, ancora la voce mia suono nel rione,
il bravo ragazzo, freddo o affettuoso?
Vittima o affressivo?
Rivincita o delusione?
E' più forte chi ama o chi si nasconde?/
Io passo attraverso le persone,
E' una crescita ad ostacoli, dove chiunque può essere "
Dio"
Uno sguardo a guardia dell'essere.
Gli occhi si fermano mentre si vola a crescere/
Dove le parole pesano un uomo e un altro ancora.
Cercano dentro, non si vedono mentre si cerca di credere che
Sono il riflesso di niente".
Ti fermi e senti il silezio portato dal
Stenti ora la vita.
le braccia si stendono un uomo a vendersi e come fa poi un altro a
questa vita non ha senso se vai avanti senza
obiettivi, un putno fermo, un punto di arrivo.
Rit.
Sono le pretese di chi non si arrende.
i conti li porta chi non si
Leggero senza vivere o pesi se vivi, ci pensi?
['
Ntò]
Distributore di bene.
Voglio vedere incinta chi con me dorme, gioia enorme.
magari prendere i colpi perché diventa devoto al
Don", quello vero.
Feroce chi ti aiuta.
Principio senza camici, acquari nelle ville,
Oggi conta il secondo,
Solo un brivido se bevi il liquido.
Quello che voglio lo penso quando la carne e le ossa coprono l'anima
Rumori di chiavi dietro le serrature sulle porte di chi campa
Le frasi non si conservano,
Gioventù repressa.
Voglio morire con la consapevolezza.
Corrigli appresso se non ti rispecchi/
Rispetta pure se non ti piace ma aspetta.
In mezzo al distrutto capisci cosa vuol dire e sei costruttivo:
analizzi, scrivi e non è sempre liscia/
L'anima soffre: la pulisci o la offri a chi sappiamo?
Come rimaniamo?
Ci sentiamo o non ci vediamo più?
Gli occhi si gonfiano pensando a
chi c'era e ora se ne è andato in cielo
Rit.
Credits
Writer(s): Luca Imprudente, Giuseppe Troilo, Paolo Colacicco, Antonio Riccardi
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