Manolete

Guardo il foglio bianco sorrido battuta
spolvero il tacco sorrido alla battuta
se guardo in alto quanta gente è venuta
ma ho in testa solo il diamante la mia vista è fottuta
ciclicamente per me autunno e monsoni
tiro somme e babilonia di emozioni
datti una mano perché qui domani
già non sapranno come tu ti chiami (occhio)
non le senti? stanno squillando le trombe
sciolgono i sigilli e i veggenti, bancarotta fraudolenta
io devo solo fare adesso da solo e alla svelta
come fai a non sentirmi quando ti parlo
come fai a non capirmi quando ti guardo
come faccio io a parlarti se non mi senti
come faccio io a guardarti se non comprendi
io non sputo per anima viva
ho inzuppato il mio egoismo in taniche di saliva
piedi freddi e fuori il vento sradica le piante
sta per cambiare ancora tutto o solo le mie gambe
quello che provo per te adesso è irrelevante
ci arrivo tardi ma ci arrivo e non è più importante
nella mia clessidra c'è lava pareti sottili
sensibilità da vita effetti retroattivi

Puttanate che non riesco a gestire
che novità avrei bisogno di parlarti
ho due fratelli lontani
e a dire il vero questa sera avrei bisogno di abbracciarli
e non mi dire che ti manco, ma vaffanculo
non sai un cazzo, ho bisogno di parlarti
ho due fratelli lontani
Dio solo sa quanto mi mancano
e avrei bisogno di abbracciarli

Io li scanno questi cavalli
alla curva del tamburello non sgarro c'ho i nervi saldi
sono il fottuto Manolete di questa corrida
furioso Orlando quarto canto con lingua assassina
Mezzo secondo appena, perdo dieci anni di vita
ma la mano non trema
abituato a tornare a casa e nessuno mi aspetta a cena
rodato nel dilaniare col dubbio se val la pena
ho iniziato con un miscuglio di affetto pace e Mandela
mo è pallido plenilunio il mio diavolo si dimena
non chiedo ma prendo e dammelo, so che ci arrivi appena
fa niente mi ringazierai dopo che sarò sei sotto terra
tic tac a te pana come ti va?
vai tranquillo non te lo chiedo che tanto già lo si sa
sapete tutto di tutti così poco di voi stessi
io sono la prima portinaia a giocare coi tuoi interessi
tanto è una ruota dicono
non sono quello che ha bucato prima dello svincolo
son quello che può dirti quanto sei ridicolo
senza che voli una cazzo di mosca nella stanza
e tra l'altro mi sembra il minimo
non le senti? forse solo perché non ti fai troppe domande
in fondo perché dovresti
starsi a sentire è più complesso di quello che sembra
i fallimenti logorano e sbranano ogni tua riserva
e la gente non cambia se non per 100K
qualcuno pure per meno di mezza gamba guarda
tutto il resto sono scuse chili destri o sorsi
basta non dirsi allo specchio a trent'anni perdi colpi
poi ti fermi e dici "Cristo me l'avevan detto"
ma io lo faccio il giorno che non mi alzo più dal letto
poi ti fermi e dici "Cristo me l'avevan detto"
ma io lo faccio il giorno che non mi alzo più dal letto

Puttanate che non riesco a gestire
che novità avrei bisogno di parlarti
ho due fratelli lontani
e a dire il vero questa sera avrei bisogno di abbracciarli
e non mi dire che ti manco, ma vaffanculo
non sai un cazzo, ho bisogno di parlarti
ho due fratelli lontani
Dio solo sa quanto mi mancano
e avrei bisogno di abbracciarli

Io li scanno questi cavalli
alla curva del tamburello non sgarro c'ho i nervi saldi
sono il fottuto Manolete di questa corrida
furioso Orlando quarto canto con lingua assassina
Tic tac a te pana come ti va?
non te lo chiedo che tanto già lo si sa



Credits
Writer(s): Andrea Barbara, Nicolas Fantini
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