Polline

Tornerai quando non sentirò
Più le mie lacrime
Piangere, ridere, polline, timida
Come timido sei tu

Gelosia inutile scrivere pagine
Libere come le foglie d'argento
Che cadono, che cadono
Che cadono giù

E ora vieni qui
Dove tutti i miei sorrisi sono vani
Per dirmi che in quei giorni tu mi amavi
E mi amavi, sì mi amavi
Ma se ora fossi qui
Attraverso i miei silenzi puoi capire
Che dovevo trattenerti e non so sparire
Ma sparire non so

Tornerai quando non potremo insistere
Aria che porta via
Travolge polline fragile
Come fragile sei tu

Gelido tremido passano nuvole
Scoprono tutte le cose più piccole
Tra di noi, che non esistono più
E ora vieni qui
Dove tutti i miei sorrisi sono rari
E respiro di quei giorni che mi amavi
E mi amavi, sì mi amavi

Ma se ora fossi qui
Dentro questi spazi immensi da capire
Ti volevo accarezzare e non tradire
Perché tradire non so
Ed allora vieni qui
Perché è il tempo che guarisce le ferite
Torneremo ad innamorarci da morire
Se morire non si può

Tornerai quando non sentirò
Più le mie lacrime
Piangere, ridere, polline, timida
Come timido sei tu



Credits
Writer(s): Marco Ciappelli, Diego Calvetti, Lapo Consortini, Veronica Atzei
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