La canzone del treno
Cavi elettrici e i loro teschi
Forse mi avrebbero avvertita
Era un treno verde fatto di primavera
E sera bassa
I ragazzi a sedici anni mangiano pane e volpe
Però io ti avrei bloccata per le gambe
Io preferivo parlare da sola
Sul mio scoglio disastrato
Sulla parentesi aperta del golfo
E sulla villa che casca
Sono morta in un buco di stazione su due serpenti d'argento
Io sono un fiore orizzontale
Che si nasconde sotto le macchine del parcheggio
Non ho preso medicine
Fumava seduta sul muro
Ho lasciato la mia borsa sulla linea gialla
La mia testa che si apre è un gomitolo di abbandoni scolastici
Perché i cieli azzurri sono superficiali
Io mi ricordo solo le scritte degli hotel, tra le palme
Ma adesso sono una brutta fototessera che vive sui binari
Sono le barche distrutte sulle roulotte del luna park di natale
Sono il pescatore di mobili, che pesca tra i pneumatici e Lavagna
Sono la bicicletta nel fiume
Sono il secondo Caruggio
Sono Villa Rocca sotto l'acqua
Io preferivo parlare da sola
Sul mio scoglio disastrato
Sugli sgabelli del Gogo Burger
O sotto la Colonia Fara
Sono morta in un buco di stazione, i macchinisti non mi hanno vista
Io sono un fiore orizzontale, stracciato da un treno
Un mare di idee verdi che ha prodotto scintille su di te
Forse mi avrebbero avvertita
Era un treno verde fatto di primavera
E sera bassa
I ragazzi a sedici anni mangiano pane e volpe
Però io ti avrei bloccata per le gambe
Io preferivo parlare da sola
Sul mio scoglio disastrato
Sulla parentesi aperta del golfo
E sulla villa che casca
Sono morta in un buco di stazione su due serpenti d'argento
Io sono un fiore orizzontale
Che si nasconde sotto le macchine del parcheggio
Non ho preso medicine
Fumava seduta sul muro
Ho lasciato la mia borsa sulla linea gialla
La mia testa che si apre è un gomitolo di abbandoni scolastici
Perché i cieli azzurri sono superficiali
Io mi ricordo solo le scritte degli hotel, tra le palme
Ma adesso sono una brutta fototessera che vive sui binari
Sono le barche distrutte sulle roulotte del luna park di natale
Sono il pescatore di mobili, che pesca tra i pneumatici e Lavagna
Sono la bicicletta nel fiume
Sono il secondo Caruggio
Sono Villa Rocca sotto l'acqua
Io preferivo parlare da sola
Sul mio scoglio disastrato
Sugli sgabelli del Gogo Burger
O sotto la Colonia Fara
Sono morta in un buco di stazione, i macchinisti non mi hanno vista
Io sono un fiore orizzontale, stracciato da un treno
Un mare di idee verdi che ha prodotto scintille su di te
Credits
Writer(s): Francesco De Leo
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.