Io voglio suonare

È strapieno il furgone
C'è la mia strumentazione,
Ci sarà un gran pienone
Io farò un concertone.
Guido verso sto locale
La tensione un po' mi assale
E gli dico i miei brani eseguirò?
Lui si atteggia e pavoneggia
Sul suo trono poi scorreggia,
È un frastuono assordante,
"c'era scritto sai Cocciante
E tu mica vali niente
Hai portato poca gente
Un amico ed un parente
Neanche un euro ti darò!"
NO! URLERO', SUONERO'!
Gli accordi son saltati,
Si son tutti lamentati
Io ti do un gran consiglio
Non ti riempi il portafoglio,
Lascia stare le canzoni,
Spegni tutte le illusioni
E vai dritto nei marò.
"L'umiltà non ti appartiene,
Sono un grande imprenditore,
I tuoi pezzi sono fiaschi,
E che cosa ne capisci!
Dal '90 vendo dischi,
E se qui chiudo in difetto
Me lo prendo nel culetto."
NO! URLERO', SUONERO'!
Mia madre lo diceva sempre: "Fai il medico! C'è da guadagnare!"
Ma io no testardo,
voglio fare musica e raccontare di me. Vada come vada.
Sono poco serio, lo ammetto!
Ma almeno vivo e mi diverto, ed è questo il mio difetto?
Non giudico voi, perché giudicate me?
Vi dispenso i miei sorrisi senza nulla in cambio
E vi ringrazio tutti, amici e non, perché sono folle da legare.



Credits
Writer(s): Antonio Conte, Davide Annicchiarico
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