Roma Far West

Ogni tanto mi risveglio e sembra ancora di sentirli nel cortile
acciuffare un portafoglio e poi fuggire verso la periferia
mi ricordo che mia madre mi chiudeva a chiave per non farmi uscire
tra banditi coi coltelli, tra puttane nei bordelli sulla via

Era la mia Roma, e la racconto a voi
altro che Arizona, altro che cowboy
era tutto vero, mica come hai visto tu
dentro ai cinema o in tv

E la fame mi baciava tutti i giorni senza farsi corteggiare
era lei che mi cercava, mi prendeva e mi gridava: "vieni qua!"
fu un amore prepotente che costrinse troppa gente a derubare
chi c'aveva più fortuna, finì col fare la controfigura a Cinecittà

Era la mia Roma, e la racconto a voi
altro che Arizona, altro che Playboy
era tutto vero, mica come hai visto tu
dentro ai cinema o in tv

Erano i miei amici che ora girano distratti
confusi ed infelici danno da mangiare ai gatti
Oggi la mia gente puoi trovarla tutta qua
tra le slot-machine di un bar



Credits
Writer(s): Simone Avincola
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