N.e.d.a.

Il destino vuol punirmi per come scrivo
gli angeli per come vivo
gli angeli non mi vogliono più bene
ma vorrebbero essere me
sto lavorando a un sogno
sto lavorando a un sogno
anche se sembra così lontano
un giorno sarà mio

Dio senti
io ho trenta secondi dalla fine
contro tutti come Menny
Io muoio ogni puntata come Kenny
Io risolvo ogni puntata come Kenny
Bianco come Benny
Vecchio proprio come Randy
Qui si muore basta che non ti arrendi
Ho il microfono tra i denti
da quando gli anni erano venti

il destino vuol punirmi per come scrivo
gli angeli per come vivo
gli angeli non mi vogliono più bene
ma vorrebbero essere me
sto lavorando a un sogno
sto lavorando a un sogno
anche se sembra così lontano
un giorno sarà mio

Il mio sogno è geloso mi vuole per lui
Il mio sogno è goloso mangia solo lui
Dalla cameretta al mostro che mi aspetta
Lo so che non basta in bocca una lametta
Queste donne affilate come una lametta
Con le lingue che leccano questa lametta
Il mio sogno le uccide con una lametta
Il mio sogno è un treno che non aspetta

il destino vuol punirmi per come scrivo
gli angeli per come vivo
gli angeli non mi vogliono più bene
ma vorrebbero essere me
sto lavorando a un sogno
sto lavorando a un sogno
anche se sembra così lontano
un giorno sarà mio

Ti ho lasciato un biglietto sul comodino
Sembra scritto da un bambino ma sono un bambino
pieno di errori
pieno di orrori
pieno di sbagli
pieno di tagli
Ma se pensi che non ti amo ti sbagli
Preferisco darti ferite che sbadigli
Ci sarà una riga e il mio profumo se ti svegli
Guarda che ho voluto salvarti ma ti svegli

il destino vuol punirmi per come scrivo
gli angeli per come vivo
gli angeli non mi vogliono più bene
ma vorrebbero essere me
sto lavorando ad un sogno
sto lavorando ad un sogno
anche se sembra così lontano
un giorno sarà mio



Credits
Writer(s): Pablo Miguel Lombroni Capalbo, Raffaello Canu
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