Canzone contro la natura

Se questa notte fosse tutto ciò che ti rimane
E da mangiare non avessi neanche un po' di pane
Se la natura fosse solo un po' più cattiva
E il sole ti esplodesse in faccia appena fa mattina
E gli animali cominciassero ad organizzarsi
E lentamente progettassero di sterminarci
Se non ci fosse alcun giudizio universale
In quale modo scinderesti il bene dal male
E quando l'ultimo supermercato sarà vuoto
E la tecnologia ci servirà per fare un fuoco
E la musica, la musica sarà un ricordo
In un mondo solo tuo

Questa è la canzone contro, contro la natura
Quella che davvero fa paura
È, è, è una croce che porti addosso da un po'
Dal momento esatto in cui hai messo piede sulla terra

Evoluto di che, forse libero se
Se ricordi ogni giorno che siamo sempre stati in guerra

Vedi che l'universo è come te
Ordine, senza potere

Centoquaranta miliardi di galassie
Milioni di chilometri di spazio fra i sistemi
Miliardi di stelle
Miliardi di trilioni di pianeti e tu mi chiedi cosa ci facciamo qui
Che è solo lunedì, e ci ammazziamo già
Nella tristezza cosmica che tu chiami città
E questa è l'ironia, un certo non so che
La natura ci disprezza, e del resto vien da sé

Questa è la canzone contro, contro la natura
Quella che davvero fa paura
È, è, è una croce che porti addosso da un po'
Dal momento esatto in cui hai messo piede sulla terra

Evoluto di che, certo libero se
Se ricordi ogni giorno che siamo sempre stati in guerra

Ogni uomo è fatto in un modo diverso
Dico nella sua struttura fisica, è fatto in un modo diverso
È fatto anche in un modo diverso nella sua combinazione spirituale, no
Quindi tutti gli uomini sono a loro modo anormali
Tutti gli uomini sono in un certo senso in contrasto con la natura
E questo sino dal primo momento, sino dal primo momento
Con l'atto di civilità, l'atto di civiltà che è un atto di prepotenza umana sulla natura
È un atto contro natura



Credits
Writer(s): Andrea Appino, Gian Paolo Cuccuru, Massimiliano Schiavelli
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