Meglio Tenersi i Dubbi (feat. Hyst)
My heart is beating so
And anyone can tell
You think you know me well
But you don't know me
No, you don't know me, yeah ah
Per noi si muove tutto nella direzione che Dio ci da
E qualcuno sa che c'è qualcosa che va al di là
Se incroci le persone è come un'illusione che si ha
Ma poi capisci che ogni incontro è lo scontro di due diversità
Va oltre la capacità di capire che il tutto è un insieme di singolarità
Nascosto nella verità a cui non si crede, tra le pieghe
La risposta alla domanda che nessuno chiederà
Condividiamo ma poi ci dividiamo
L'invidia è la sola con cui ci corichiamo
L'unica cosa al femminile a cui chiedere la mano e dare fede
Se è la causa che sposiamo
Tu sai di me quello che leggi se mi guardi in faccia
Ché è quello che io voglio che tu sappia
Ma non vedi che la mia mente viaggia
Il corpo la segue verso la rotta che traccia
Dimmi se non è meglio tenersi i dubbi
Restare morbidi, così che non ci si complichi ancora di più
Ma forse per te è conveniente
Avere appigli solidi o comodi
E non stare più a pensarci su
Fossi come te forse impazzirei
E se tu fossi come me impazziresti uguale coi casini miei
Quello che vivo non è programmato
Come i tuoi giorni ovvi (che è "vivo" anagrammato)
Ho dato, ho preso
E ho dato di fatto che ho un sacco di conti in sospeso
Ma non vivo per riscuotere anche se ho segnato il reso
Odio che mi si dica: "Lo sapevo"
Preferisco: "Mi hai sorpreso"
Non cerco cose per pochi perché quando le hanno in troppi le odi
Non cerco cose per molti, con quelle ti confondi
È polvere negli occhi e poi quando puoi riaprirli te le scordi
Non cerco cose per forti da incassare o da deboli per stare male
Amo le cose per alcuni, d'importanza vitale
Sono le uniche che ho sempre cercato
E che non riesco a farmi bastare
Dimmi se non è meglio tenersi i dubbi
Restare morbidi, così che non ci si complichi ancora di più
Ma forse per te è conveniente
Avere appigli solidi o comodi
E non stare più a pensarci su
E se dopo un crollo, quando sarai solo
Le paure minacciano il tuo controllo
Quello è il loro ruolo
Ti sospendono una scure sul collo
Tu pure gridando "Voglio"
Non pare iniziare mai un giorno nuovo
Tra le cose più dure del mondo
Ci sono le procedure di inizio percorso
Lasciando il suolo
Per questo le cinture si allacciano al decollo
E si slacciano quando sei già in volo
In volo, i-i-in volo, in volo, i-i-in volo
I-i-in volo, i-i-in volo
I-i-in volo, i-i-in volo
And anyone can tell
You think you know me well
But you don't know me
No, you don't know me, yeah ah
Per noi si muove tutto nella direzione che Dio ci da
E qualcuno sa che c'è qualcosa che va al di là
Se incroci le persone è come un'illusione che si ha
Ma poi capisci che ogni incontro è lo scontro di due diversità
Va oltre la capacità di capire che il tutto è un insieme di singolarità
Nascosto nella verità a cui non si crede, tra le pieghe
La risposta alla domanda che nessuno chiederà
Condividiamo ma poi ci dividiamo
L'invidia è la sola con cui ci corichiamo
L'unica cosa al femminile a cui chiedere la mano e dare fede
Se è la causa che sposiamo
Tu sai di me quello che leggi se mi guardi in faccia
Ché è quello che io voglio che tu sappia
Ma non vedi che la mia mente viaggia
Il corpo la segue verso la rotta che traccia
Dimmi se non è meglio tenersi i dubbi
Restare morbidi, così che non ci si complichi ancora di più
Ma forse per te è conveniente
Avere appigli solidi o comodi
E non stare più a pensarci su
Fossi come te forse impazzirei
E se tu fossi come me impazziresti uguale coi casini miei
Quello che vivo non è programmato
Come i tuoi giorni ovvi (che è "vivo" anagrammato)
Ho dato, ho preso
E ho dato di fatto che ho un sacco di conti in sospeso
Ma non vivo per riscuotere anche se ho segnato il reso
Odio che mi si dica: "Lo sapevo"
Preferisco: "Mi hai sorpreso"
Non cerco cose per pochi perché quando le hanno in troppi le odi
Non cerco cose per molti, con quelle ti confondi
È polvere negli occhi e poi quando puoi riaprirli te le scordi
Non cerco cose per forti da incassare o da deboli per stare male
Amo le cose per alcuni, d'importanza vitale
Sono le uniche che ho sempre cercato
E che non riesco a farmi bastare
Dimmi se non è meglio tenersi i dubbi
Restare morbidi, così che non ci si complichi ancora di più
Ma forse per te è conveniente
Avere appigli solidi o comodi
E non stare più a pensarci su
E se dopo un crollo, quando sarai solo
Le paure minacciano il tuo controllo
Quello è il loro ruolo
Ti sospendono una scure sul collo
Tu pure gridando "Voglio"
Non pare iniziare mai un giorno nuovo
Tra le cose più dure del mondo
Ci sono le procedure di inizio percorso
Lasciando il suolo
Per questo le cinture si allacciano al decollo
E si slacciano quando sei già in volo
In volo, i-i-in volo, in volo, i-i-in volo
I-i-in volo, i-i-in volo
I-i-in volo, i-i-in volo
Credits
Writer(s): Giovanni Luca Picariello, Johannes Hilpold
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