Michel - 2006 Digital Remaster
Ti ricordi
Michel dei nostri pantaloni corti
Delle tue gambe lunghe magre e forti
E della rabbia che mi davano correndo tutti i giorni un po' più svelte delle mie
Ti ricordi
Michel dei nostri soldatini morti
Nella difesa eroica dei bastioni
E seppelliti in una siepe con onori militari inventati lì per lì
Ti ricordi
Michel del banco nero in terza fila
Che ascoltò tutte le risate
Di due bambini che vivevano in un sogno che non si ripeterà
Ti ricordi, Michel
Ti ricordi, Michel, ti ricordi, Michel
Ti ricordi, Michel
Ti ricordi
Michel che a me piaceva Garibaldi
Ma tu dicevi che era un buffone
E che senz'altro non poteva sostenere il confronto con il tuo Napoleone
Ti ricordi
Michel di come ti prendevo in giro
Per l'erre moscia che ti era rimasta
Solo ricordo della Francia e della tua prima casa, dei tuoi amici di lassù
Ti ricordi
Michel di come era esclusiva
La tenerezza che ci univa
E accompagnò la nostra infanzia fino ai giorni della nuova realtà
Ti ricordi, Michel
Ti ricordi, Michel, ti ricordi, Michel
Ti ricordi, Michel
Ti ricordi
Michel di come a me dispiaceva
Quando parlavi sempre di ragazze
E delle voglie che avevi con due occhi un po' sottili che non conoscevo più
Ti ricordi
Michel di quando i miei capelli corti
Ti davano fastidio e dicevi
Che se non la piantavo di fare il bambino tu con me non ci saresti uscito più
Ti ricordi
Michel quel giorno che facemmo a pugni
Tornando a casa dalla scuola
Con la cartella appoggiata a una colonna a due passi dal paltò
Ti ricordi, Michel
Ti ricordi, Michel, ti ricordi, Michel
Ti ricordi, Michel
Ti ricordi
Michel il giorno che morì tua madre
Che tu piangevi tanto che anche il cane
Che ti voleva così bene non aveva il coraggio di avvicinarsi un po'
Ti ricordi
Michel che tristi erano quei giorni
Io non sapevo proprio cosa dirti
E che confusione avevo in testa e che stupore sul tuo viso e che voglia di partir
Ti ricordi
Michel quei due saluti alla stazione
E i lacrimoni venir giù
Quando la macchina cominciò a far pressione tu dovesti salir su
Ti ricordi
Michel che fretta che avevano tutti
Di far partire la vettura
Mentre lento il tuo vagone se ne andava, ritornava la paura
Ti ricordi, Michel
Ti ricordi, Michel, ti ricordi, Michel
Ti ricordi, Michel
Michel dei nostri pantaloni corti
Delle tue gambe lunghe magre e forti
E della rabbia che mi davano correndo tutti i giorni un po' più svelte delle mie
Ti ricordi
Michel dei nostri soldatini morti
Nella difesa eroica dei bastioni
E seppelliti in una siepe con onori militari inventati lì per lì
Ti ricordi
Michel del banco nero in terza fila
Che ascoltò tutte le risate
Di due bambini che vivevano in un sogno che non si ripeterà
Ti ricordi, Michel
Ti ricordi, Michel, ti ricordi, Michel
Ti ricordi, Michel
Ti ricordi
Michel che a me piaceva Garibaldi
Ma tu dicevi che era un buffone
E che senz'altro non poteva sostenere il confronto con il tuo Napoleone
Ti ricordi
Michel di come ti prendevo in giro
Per l'erre moscia che ti era rimasta
Solo ricordo della Francia e della tua prima casa, dei tuoi amici di lassù
Ti ricordi
Michel di come era esclusiva
La tenerezza che ci univa
E accompagnò la nostra infanzia fino ai giorni della nuova realtà
Ti ricordi, Michel
Ti ricordi, Michel, ti ricordi, Michel
Ti ricordi, Michel
Ti ricordi
Michel di come a me dispiaceva
Quando parlavi sempre di ragazze
E delle voglie che avevi con due occhi un po' sottili che non conoscevo più
Ti ricordi
Michel di quando i miei capelli corti
Ti davano fastidio e dicevi
Che se non la piantavo di fare il bambino tu con me non ci saresti uscito più
Ti ricordi
Michel quel giorno che facemmo a pugni
Tornando a casa dalla scuola
Con la cartella appoggiata a una colonna a due passi dal paltò
Ti ricordi, Michel
Ti ricordi, Michel, ti ricordi, Michel
Ti ricordi, Michel
Ti ricordi
Michel il giorno che morì tua madre
Che tu piangevi tanto che anche il cane
Che ti voleva così bene non aveva il coraggio di avvicinarsi un po'
Ti ricordi
Michel che tristi erano quei giorni
Io non sapevo proprio cosa dirti
E che confusione avevo in testa e che stupore sul tuo viso e che voglia di partir
Ti ricordi
Michel quei due saluti alla stazione
E i lacrimoni venir giù
Quando la macchina cominciò a far pressione tu dovesti salir su
Ti ricordi
Michel che fretta che avevano tutti
Di far partire la vettura
Mentre lento il tuo vagone se ne andava, ritornava la paura
Ti ricordi, Michel
Ti ricordi, Michel, ti ricordi, Michel
Ti ricordi, Michel
Credits
Writer(s): Claudio Lolli
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