Primavera Non E' Più

Mi scuso

Disilluso
Ancora accuso Il colpo e uso
Ironia di circostanza
Mi dispiace ti ho deluso e basta
Ora per me è festa grande
Mi prendo sorridente le vittorie
Però intanto lascio te in mutande
Fa niente, dici sorridente
Fa niente, la tua bocca mente
Fa niente, fa niente, fa niente, pelle da serpente
Fa niente, conta poco e niente

Le storie sono come le finestre a primavera
Si apron facilmente e sempre troppo volentieri
Ascoltando il profumo di un'estate che si spera
Arriverà, ma non arriva, e pensi sempre a ieri
E l'attenzione cade solo sulle cose belle, i prati illuminati, i fiori gialli e bianchi
Ma poi cade la neve e primavera non è più
Ma poi cade la neve e primavera non è più

Mi accuso
Del soppruso
Non abuso
Della tua calma
Sono stato brusco e non ottuso
C'è gran differenza
È stata una delle tante
Storie durate niente
Pazienza, andiamo avanti
Mi sento un verme
Fa niente, dici sorridente
Fa niente, la tua bocca mente
Fa niente, fa niente, fa niente, pelle da serpente
Fa niente, conta poco e niente

Le storie sono come le finestre a primavera
Si apron facilmente e sempre troppo volentieri
Ascoltando il profumo di un'estate che si spera
Arriverà, ma non arriva, e pensi sempre a ieri
E l'attenzione cade solo sulle cose belle, i prati illuminati, i fiori gialli e bianchi
Ma poi cade la neve e primavera non è più
Ma poi cade la neve e primavera non è più

Le braccia strette forti al petto in segno di chiusura
Con l'espressione e il broncio tipico che non hai perso mai
Davanti a un cappuccino
Assaggi la sua schiuma
E vagamente erotico con gli occhi assaggio te
E riassaporo quei gusti indiscutibili che hai perso
Dolci, agri, ingenui, erano i miei morsi
E quanti errori accumulati senza mai capire
Che per gustarsi meglio ci si deve assaporare
Piano
Lentamente
Con la testa
Lievemente
Cominciare
Dall'esterno
Per lasciarsi
Alla fine

Le storie sono come le finestre a primavera
Si apron facilmente e sempre troppo volentieri
Ascoltando il profumo di un'estate che si spera
Arriverà, ma non arriva, e pensi sempre a ieri
E l'attenzione cade solo sulle cose belle, i prati illuminati, i fiori gialli e bianchi
Ma poi cade la neve e primavera non è più
Ma poi cade la neve e primavera non è più
Le storie sono come le finestre a primavera
Si apron facilmente e sempre troppo volentieri
Ascoltando il profumo di un'estate che si spera
Arriverà, ma non arriva, e pensi sempre a ieri
E l'attenzione cade solo sulle cose belle, i prati illuminati, i fiori gialli e bianchi
Ma poi cade la neve e primavera non è più
Ma poi cade la neve e primavera non è più



Credits
Writer(s): Tiziano Ferro
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