Luna
Io, una volta, ci sono stato sulla luna
Era buio, deserto, una noia mortale
Non mi venire a dire che tutto quel silenzio
È il veicolo più universale di comunicazione
Io, una volta, ci sono stato sulla luna
E lo so che sembro pazzo, ma lassù ero solo io l'alieno
Io, quella volta che sono stato sulla luna
La cosa che m'è piaciuta di più
È stata guardare la terra da lontano
E potrei giurare, ma magari data l'assenza d'ossigeno e gravità
È capace che uno si suggestiona
D'aver visto una balena nuotare nell'oceano
Guardare la terra da lontano
È un'esperienza completamente diversa da quella di guardare la luna
Quando guardi la terra, non so perché
Ma pure se non vedi le balene, tu te ne accorgi che è viva
Così come ti accorgi che, sì, è bella luminosa, notturna
Ma è morta, ferma, disabitata
E non c'è bisogno di sonde per andare a cercare mostri
Luna, io ti voglio bene, ma se permetti, voglio più bene alla terra
E ti dirò di più, quella luce non è tua, è riflessa
Per cui sei proprio uno specchietto per le allodole
E adesso sembra che io ce l'ho con la luna
Bisogna riconoscerglielo
Seppur col culo degli altri, il suo fascino ce l'ha
Il problema di fondo è che sta un po' lontano
E allora, pure se ci vai, non ti puoi mica affezionare
Io, una volta, ci sono stato sulla luna
Era buio deserto, una noia mortale
E non mi venire a dire che tutto quel silenzio
È il veicolo più universale di comunicazione
Io, una volta, ci sono stato sulla luna
E lo so che sembro pazzo, ma lassù ero solo io l'alieno
Io, una volta, ci sono stato sulla luna
Io, una volta, ci sono stato sulla luna
Io, una volta, ci sono stato sulla luna
Io, una volta, ci sono stato sulla luna
Io, una volta, ci sono stato sulla luna
E c'ho fatto pure l'amore con lei e tutte le stelle, una per una
La cosa che m'è piaciuta di più però
È stata guardare la terra da lontano
E mentre la guardavo
Sono quasi sicuro d'aver visto te che guardavi la luna
Oppure, invece, guardavi proprio me
E allora ho cominciato a gridare come un pazzo per farmi sentire
Mi sbracciavo che parevo scemo, sbraitavo, ma niente
Niente, perché sulla luna non c'è ossigeno
E se non c'è ossigeno, le onde sonore non vibrano
E allora che mi vieni a dire che tutto quel silenzio
È la forma più universale di comunicazione
Se non c'è ossigeno, avoglia a gridare
Era buio, deserto, una noia mortale
Non mi venire a dire che tutto quel silenzio
È il veicolo più universale di comunicazione
Io, una volta, ci sono stato sulla luna
E lo so che sembro pazzo, ma lassù ero solo io l'alieno
Io, quella volta che sono stato sulla luna
La cosa che m'è piaciuta di più
È stata guardare la terra da lontano
E potrei giurare, ma magari data l'assenza d'ossigeno e gravità
È capace che uno si suggestiona
D'aver visto una balena nuotare nell'oceano
Guardare la terra da lontano
È un'esperienza completamente diversa da quella di guardare la luna
Quando guardi la terra, non so perché
Ma pure se non vedi le balene, tu te ne accorgi che è viva
Così come ti accorgi che, sì, è bella luminosa, notturna
Ma è morta, ferma, disabitata
E non c'è bisogno di sonde per andare a cercare mostri
Luna, io ti voglio bene, ma se permetti, voglio più bene alla terra
E ti dirò di più, quella luce non è tua, è riflessa
Per cui sei proprio uno specchietto per le allodole
E adesso sembra che io ce l'ho con la luna
Bisogna riconoscerglielo
Seppur col culo degli altri, il suo fascino ce l'ha
Il problema di fondo è che sta un po' lontano
E allora, pure se ci vai, non ti puoi mica affezionare
Io, una volta, ci sono stato sulla luna
Era buio deserto, una noia mortale
E non mi venire a dire che tutto quel silenzio
È il veicolo più universale di comunicazione
Io, una volta, ci sono stato sulla luna
E lo so che sembro pazzo, ma lassù ero solo io l'alieno
Io, una volta, ci sono stato sulla luna
Io, una volta, ci sono stato sulla luna
Io, una volta, ci sono stato sulla luna
Io, una volta, ci sono stato sulla luna
Io, una volta, ci sono stato sulla luna
E c'ho fatto pure l'amore con lei e tutte le stelle, una per una
La cosa che m'è piaciuta di più però
È stata guardare la terra da lontano
E mentre la guardavo
Sono quasi sicuro d'aver visto te che guardavi la luna
Oppure, invece, guardavi proprio me
E allora ho cominciato a gridare come un pazzo per farmi sentire
Mi sbracciavo che parevo scemo, sbraitavo, ma niente
Niente, perché sulla luna non c'è ossigeno
E se non c'è ossigeno, le onde sonore non vibrano
E allora che mi vieni a dire che tutto quel silenzio
È la forma più universale di comunicazione
Se non c'è ossigeno, avoglia a gridare
Credits
Writer(s): Lucio Leoni
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