Il matrimonio segreto / Act 1: "Ecco che qui sen vien" - "Orsù, più non si tardi"

Ecco che qui se n' vien
Bisogna intanto ch'io mi avvezzi a parlare in tuon sonoro
Per farmi intender bene
Di sordità patisce assai sovente
Ma dice di sentir s'anche non sente

Non dovete sbagliar, gente ignorante
Che cos'è questo lei signor Geronimo?
In Italia i mercanti che han dei contanti
Hanno titol d'illustrissimo
E illustrissimo io sono
E va benissimo

Oh, Paolino caro
Ecco una lettera del Conte Robinson
Che, per espresso, inclusa in una mia
Venuta è adesso

Sì, son venuto adesso
E questa lettera, di chi è? Chi la manda?
Il Conte Robinsone
Il Conte Robinson, sì, sì, ho capito
La leggo volentieri

Ha-ha! Comincia bene!
Oh-ho! Seguita meglio! (E le voglio esprimere...)
He-he, he-he! Che gioia!
Mi balza il cor in petto!
Ha-ha, ho-ho, he-he!
Così ha già letto

Venite, Paolino, venite ch'io vi abbracci
È vostro merito la buona riuscita
Io vi sono obbligato della vita
(Questo mi dà conforto)
Fra poco il Conte genero
Sarà qui a sottoscrivere il contratto
Elisetta è contessa
Il tutto è fatto

Bene, andate dunque a stare in attenzione
Per il arrivo del Conte
Ed ordinate tutto quel che vi par, che vada bene
Per poterlo trattar come conviene

Orsù, più non si tardi
A dar sì lieta nuova alla famiglia
Elisetta, Fidalma, Carolina!
Figlie, sorella, amici, servitori!
Quanti in casa vi son vengano fuori
Signor padre (Signor)
Fratello amato? (Che avvenne?)
E cosa c'è? (Che cosa è stato?)



Credits
Writer(s): Domenico Cimarosa, Giovanni Bertati, Franco Donatoni
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