I Pagliacci - Opera in two Acts and a Prologue: Prologue: Si puo? Si puo?

Si puÚ? Si puÚ?
Signore! Signori!
Scusatemi se da sol mi presento.
Io sono il Prologo.
PoichÈ in scena ancor
le antiche maschere mette l'autore,
in parte ei vuol riprendere
le vecchie usanza,
e a voi di nuovo inviami.
Ma non per dirvi,
come pria: "Le lacrime che noi versiam son false!
Degli spasimi e dei nostri martir
non allarmatevi!"
No, no. L'autore ha cercato invece
pingervi uno squarcio di vita.
Egli ha per massima sol che l'artista
È un uom,
e che per gli uomini
scrivere ei deve.
Ed al vero ispiravasi.
Un nido di memoria
in fondo a l'anima
cantava un giorno,
ed ei con vere lacrime scrisse,
e i singhiozzi il tempo
gli battevano!
Dunque, vedrete amar
si come s'amano
gli esseri umani,
vedrete de l'odio i tristi frutti.
Del dolor gli spasimi,
urli di rabbia, udrete,
e risa ciniche!
E voi, piuttosto che le nostre
povere gabbane d'istrioni,
le nostr'anime considerate,
poichÈ siam uomini di carne e d'ossa,
e che di quest'orfano
mondo al pari di voi spiriamo l'aere!
Il concetto vi dissi,
or ascoltate com'egli È svolto.
(gridando verso la scena)
Andiam, incominciate!



Credits
Writer(s): Ruggero Leoncavallo
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