Bambino pinocchio

C'era una volta un falegname,
che non avendo un figlio vicino
prese un bel tronco dal suo legname
per costruirsi un burattino.

Tagliò quel legno con grande cura,
tutta una notte fino al mattino
e poi fu preso dalla paura,
quando quel legno chiamò... "Papino!"

La voce veniva dal tronco di pino,
ormai trasformato in un burattino,
così che Geppetto strizzandogli l'occhio,
chiamò il burattino Bambino Pinocchio...

Ormai tutto il mondo conosce la storia,
si legge, si ascolta e si impara a memoria.
Ha ormai cento anni, ma è sempre attuale.
Evviva Pinocchio, bambino speciale!

Pi-No...
e dopo strizza l'occhio,
così che per intero tu leggerai Pinocchio.
Ge-Pi...
e aggiungi un cuore in petto,
ed ecco il nome vero del buon papà Geppetto.
Man-Gia...
e accendi un grosso fuoco,
così dal fumo nero è nato Mangiafuoco.
Fa-Ti...
e dopo aggiungi Na...
ed ecco la fatina azzurra di bontà.

Pi-No...
da un burattino sciocco
è nato un bel bambino che chiamasi Pinocchio.
Vol-Pe...
e il suo compagno matto,
dal pelo tutto a zero è il malandrino Gatto.
Gril-Lo...
sapiente nella scienza,
col suo parlar sincero che scuote la coscienza.
Col-Lo...
e dopo aggiungi Di...
è l'inventor dei nomi che abbiam cantato qui!
Col-Lo...
e dopo aggiungi Di...
è l'inventor dei nomi che abbiam cantato qui...

Che abbiam cantato qui!!!



Credits
Writer(s): Luciano Beretta
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