Al Bar Dello Sport - Ovvero Sogghigni E Sesso

Mia madre quando nacqui sogghignò
Mio padre quando crebbi sogghignò
Sogghignano in campagna, i monti al mar
Qui nel bar

E' un ghigno fatto bene, con maestria
Dissimulato esprime questa mia
Profonda insinuazione per la fia
Purché sia

Stoviglie volano di qua e di là
Stiamo giù che sono guai
Tra fumo e coca qualcuno sta
Cercando a sprazzi l'aldilà

E' ovvio, adoro fare l'ironia
Detesto cordialmente l'allegria
Sogghigno arcigno aspigno come sia
Leccornia, oh no, leccornia

"Una signora molto distinta, elegante, bellissima - strano in un posto come quello - mi carezzava... Era... lesbica? Simpatica!"

Hai occhi grandi per idranti, hai
Un viso bello ma inquietante, hai
Un singolare insieme di virtù
Chi sei tu?
Il porcellino gala scuserai
Maleducato, non rispetta mai
Si crede un uomo maschio, sai com'è
Meglio no

Presente, accesa personalità
Te ne vai cercando guai
Ti vedo piena di questa età
Mia prorompente nudità

Caviglie snelle, mani bianche hai
Hai modo e grazia, più attraente sei
Se cerchi un posto dove far popò
Vieni qui



Credits
Writer(s): Giovanni Tommaso, Maurizio Monti
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