E la luna bussò

E la luna bussò alle porte del buio
"Fammi entrare", lui rispose di no
E la luna bussò dove c'era il silenzio
Ma una voce sguaiata disse: "Non è più tempo"

Quindi spalancò le finestre del vento e se ne andò
A cercare un po' più in là, qualche cosa da fare
Dopo avere pianto un po' per un altro no
Per un altro no che le disse il mare

E allora giù
Quasi per caso
Più vicino ai marciapiedi
Dove è vero quel che vedi

E allora giù, giù, senza bussare
Tra le ciglia di un bambino
Per potersi addormentare
E allora giù

E la luna bussò sugli occhiali da sole
Quello sguardo non si accorse di lei
Ed allora provò ad un party in piscina
Senza invito non entra nemmeno la luna

Quindi rotolò su champagne e caviale e se ne andò
A cercare un po' più in là qualche cosa da fare
Dopo avere pianto un po' per un altro no
Per un altro no di un cameriere

E allora giù
Quasi per caso
Più vicino ai marciapiedi
Dove è vero quel che vedi

E allora giù, senza bussare
Fra le ciglia di un bambino
Per potersi addormentare

E allora giù
Fra stracci e amore
Dov'è un lusso la fortuna
C'è bisogno della luna

E allora
Giù, giù, giù, giù



Credits
Writer(s): Daniele Pace, Oscar Avogadro, Bruno Mario Lavezzi, Massimiliano Dagani, Fabrizio Tarducci
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