La Vita Nell'Era Spaziale

Mostar, Tirana, Lagos, Kisangani, Krakovia
Karachi, Dacca, Brazzaville, Monrovia
Nairobi, Lima, Port-Au-Prince, Bogotà
Khartoum, Benares, Manila, Dakar
Tirana, Lagos, Kisangani, Krakovia
Karachi, Dacca, Brazzaville, Monrovia
Nairobi, Lima, Port-Au-Prince, Bogotà
Khartoum, Benares, Manila, Dakar

La vita nell'era spaziale non è niente male
La vita nell'era spaziale non è niente male
La vita nell'era spaziale non è niente male
La vita nell'era spaziale non è niente male

Vivere sotto un cielo popolato di angeli e di satelliti artificiali
Di spiriti e di ufo di rondini e di aquile reali
Camminare tra file di alberi e di antenne radio
Poter decidere se andare in Antartide o andare allo stadio

La vita nell'era spaziale non è niente male
Posso decidere di festeggiare il capodanno cinese
O il Natale, Halloween o il giorno dei morti e fondare una religione nuova
Che ha come altare i banchi accettazione degli aeroporti
E posso dire si si e posso dire no no
E posso finalmente dire pure ma però
Perché la lingua cambia e quello che era errore invece adesso si può

(Extraterreste, portami via)
Sono del mio quartiere della mia città del mio paese
Sono europeo sono italiano ascolto musica inglese
Ma sono americano e quindi un po' africano
E visto dal satellite non sembro neanche troppo umano
Sono a due dimensioni ma da grande ne avrò tre
La vita nell'era spaziale fa proprio per me

Le sonde intanto sondano e forti piogge inondano
La medicina avanza con falcate da gigante
Applausi riservati solo al pubblico pagante
E assicurato, il futuro è già arrivato
E se non stai attento assomiglia al passato
Ma la notizia grazie a Dio si spande a macchia d'olio
E forse l'idrogeno liquido sostituirà il petrolio
Ma chi glielo racconta poi alla Shell e compagnia bell
Che c'è un motore nuovo che funziona con l'acqua della cannell
Posso sognare esattamente come ho sempre sognato
E posso registrare tutto se l'ho dimenticato
Posso pregare Dio un Dio a mia immagine e somiglianza
Collegato col computer dentro la mia stanza

Extraterrestre, portami via
Voglio una stella che sia tutta mia
Extraterrestre, vienimi a pigliare
Voglio un pianeta su cui ricominciare

La vita nell'era spaziale mi piace
Posso scegliere se fare la guerra o fare la pace
Se mangiare dei cibi biologici o geneticamente modificati
Drogarmi con psicofarmaci o con zuccheri raffinati
Una vasta gamma di dipendenze legali e non legali
Naturali, tecnologiche, chimiche, artificiali
E come sempre o si è nomadi o si sta lungo il fiume
Il Tigri l'Eufrate
Il Tevere il Nilo, la via della seta
Il modem il filo che lega
Il coltello che spezza
Ti taglio la gola ti faccio una carezza
(Contatto avvenuto) banane banane!
Aromi di frutti di terre lontane
Quintali di oro in cambio di pietra filosofale
La vita nell'era spaziale non è niente male

Muoversi tra fiori e rifiuti senza avere paura
Urbano come un cassonetto della spazzatura
E cosmico come una radiazione interstellare
La vita nell'era spaziale non è niente male

Extraterrestre, portami via
Voglio tornare indietro a casa mia
Extraterrestre, non mi abbandonare
Voglio tornare per ricominciare

Mostar, Tirana, Lagos, Kisangani, Krakovia
Karachi, Dacca, Brazzaville, Monrovia
Nairobi, Lima, Port-Au-Prince, Bogotà
Khartoum, Benares, Manila, Dakar
Samarkanda, Uquayr, Macau, Timbuctu, Antananarivo
Cotonou, Katmandu, Dar es salaam, Bombay
Casa Blanca, Tijuana, Rio de Janeiro, Santiago
La Habana, Salvador de Bahia, El Cairo
Bagdad, Asuncion, Abidjan, Quito
Islamabad, Jakarta, Luanda, Kuala Lumpur
Lomè, N'djamena, Conacry, Kabul
Ankara, Pechino, Tiblisi, Kampala, Ciudad Alejandria
Ciudad de Guatemala, Sao Paolo, La Paz, Montevideo
Pegu, Maputo, Homel, Bangalore, Istambul



Credits
Writer(s): Michele Centonze, Lorenzo Cherubini, Eugenio Finardi
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