Mix 1992

(Sei andata via, sei andata via)
(Ma è colpa mia che ero un bambino)

Ragazze, voi mi fate impazzire
Con questo rap io ve lo voglio dire
E non lo faccio così, tanto per fare il ruffiano
Ma parlo nel microfono col cuore in mano

Specialmente adesso che ho raggiunto un'età
Che mi permette di apprezzare con semplicità
La bellezza e le caratteristiche diverse
Delle donne ritrovate e delle donne perse

(Sono scatole perfette) tra il pensiero di piacere e quello di innamorarsi
(In cui ritrovi sempre tutto) tra la voglia di una fuga e quella di sposarsi
Di far l'amore con tutti quelli che ti pare
O di sceglierti un uomo e di portarlo all'altare

E di fronte a questo dubbio, a questo combattimento
I vostri occhi mi riempiono di sentimento
Quando io vi vedo sole in mezzo a tanta gente
Nel rumore di una musica che non vale niente
Se non fosse accompagnata dai tuoi movimenti
Che ci accendono la carica, volenti o nolenti

Noi che grazie a quel serpente vi giriamo intorno
A cercare nella notte un attimo di giorno
Per parlare con gli amici con parole condite
Da concetti e da espressioni, eh, scolorite

(Non c'è niente da capire) tra l'amore e il sesso, il corpo e la mente
(Non c'è niente da spiegare) per concludere che in fondo in fondo, è divertente
(Perché l'amore non ha parole) il continuo dondolare di tutte le cose
(Poi ti toglie anche la voce) questa falsa divisione tra puttane e spose

(Ma le storie d'amore)
(No, non finiscono mai)
Non finiscono mai
Non finiscono mai
Non finiscono mai, mai, mai

(Ma le storie d'amore)
Non finiscono mai
Non finiscono mai
Non finiscono mai, mai, mai
(No, non finiscono mai)

Non finiscono mai
Non finiscono mai, mai, mai

Ragazze, voi mi fate impazzire
A partire dalla mamma, fino ad arrivare
Al concetto quello mistico della Madonna
Figlia, madre, moglie, fidanzata, sorella e nonna

È sempre dentro una di queste categorie
Che va a cadere la mia mente, ragazze mie
E io, con questo lungo rap, io vi racconto tutto
Anche se in certi momenti può sembrarvi brutto

Ma io ascolto tanta musica, mattina e sera
La stagione che io amo di più? La primavera
Quando sbocciano sugli alberi i germogli dei fiori
E la gente ricomincia a stare un po' più fuori

(La bugia più grande) e le ragazze di città prendono il motorino
(La più vera che ci sia) e si siedono proprio sul bordo del sellino
Coi capelli sciolti guidano con aria sicura
E guardandole, la vita sembra meno dura

E quel sole che le illumina e le fa più belle
In quel giorno sarà il re di tutte le altre stelle
Il pensiero vola, e va a posarsi sul davanzale
D'una casa sul confine tra il bene e il male

Tra l'amore e il sesso, il corpo e la mente
Per concludere che in fondo in fondo, è divertente
(Non smetterò di perdere) il continuo dondolare di tutte le cose
(Di difenderti da me) questa falsa divisione tra puttane e spose

(Le storie d'amore)
Non finiscono mai
(No, non finiscono mai)
Non finiscono mai, non finiscono mai
Non finiscono mai, mai, mai

(Ma le storie d'amore)
Non finiscono mai
Non finiscono mai, mai, mai
(No, non finiscono mai)

Non finiscono mai, non finiscono mai
Non finiscono mai, mai, mai



Credits
Writer(s): Lorenzo Cherubini, Luca Carboni, Mauro Patelli
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