La stanza dei fantasmi - Remix 2k4
Ora asciugami ogni lacrima
Quando il mio cuore sanguina
Sto KO, tu ripristina la mia stamina
Musica dell'anima, apro cuore ed orecchie
Per fare il cielo di piombo, quasi blu come Chet Baker
Quando un minuto sembra un'ora
Cena intima con l'ansia
Io digiuno, lei che mi divora
Realtà allucinatoria, stato alterato, medicina
Così fino a domattina perdo la memoria
Cerchi di fumo nella stanza buia
Saranno forme del destino perché muoia
La paranoia o anelli di catena
Che m'imprigionano al patema
Ogni sua retroscena, scimmie sulla mia schiena
La trama s'infittisce al teatro delle angosce
Misteriosa vibra nell'aria, rapisce
Poi mi apre nuove porte
Se la realtà ti prende a tibiate
Non ti batte, ma rende più forte
L'ultimo incontro per strada
Mi taglia il collo con lama di spada
Mentre guardo il cielo e spero che cada
Se il destino intreccia due vite, mani unite decide
Unisce due teste a un cordone che non recide
Ne scrive le storie con la grafite
Così può cancellarle se sono finite
Poi incrocia le braccia e ride
Perché sa che ha lasciato il segno, l'ago che stride
Dov'è scomparso il nome adesso c'è una cicatrice
La mia bestia feroce copre il mio dolore con la voce
Grida come un vampiro davanti a una croce
Ma mio dio, devo uscirne, ho il cervello in fumo, nei miei deliri
Il più forte dei sedativi in un 33 giri
Se note di piano mi passano il cranio
Se divido il cuore d'acciaio dall'essere umano
Se stremato ora ho gli occhi chiusi
Salvato da un vecchio brano
Io ho sconfitto il boia, tutto il resto è noia come Califano
Ora la stanza è piena di fantasmi
Notte tardi, sono solo, lotto coi miei spasmi
La pioggia non finisce, cassa e rullante la scandisce
Ciba la mia mente, guarisce questo istante
Fra', qualsiasi uomo può stringere il mostro all'inguine
Ma solo un eroe può continuare a stringere
Mi avvolgo nel fumo di una siga, sono sordo dalla puntina
E un disco calma il mio dolore, come la morfina
Sono il nemico di me stesso
Nato filo spinato nel plesso
Siedo da solo e mi processo
Nel sangue che verso dentro ogni rima
Placo l'angoscia di una ballerina che danza sopra una mina
Fra', conosco l'odio e devo compiacerlo
Da sveglio so quello che voglio, ma non posso averlo
Stento nel trattenerlo, colpisco facce a nocche dure
Di giorno, di notte, torno tra i fantasmi con le mie paure
Metto le cuffie a max volume
Cerco relax dentro un deserto, con il subwoofer tra le dune
Cerco la pace tra le bombe, la vita tra le tombe
La luce tra le ombre, ma è la realtà che mi confonde
La musica musa, l'unica cura filodiffusa
Senza non dura si usa come i soldi in una casa chiusa
Sbaglia chi dice che bastano i nervi saldi, fra' salvi
Restano in pochi nella stanza dei fantasmi
Solo così posso rialzarmi, salvarmi
A volte vorrei morire, soltanto per reincarnarmi
Liberarmi dal nodo allo stomaco
Piango sui carmi, calmarmi, ma tiro pugni all'intonaco
Non soffrirlo, arricchire lo spirito invece di abbruttirlo
Risolvo zero non stando mai lucido
Puoi sentirlo, dolore vivo, senza anestesia
Il suono è terapia, ferma la mia emorragia
Se mi guardassi dentro potrebbe non piacerti
Reperti di emozioni, rime scritte nei referti
Occhi aperti, brillano più di Vega
Nei nostri c'è lo stesso bagliore fino alla fine, omega
Sofferenza filmata in piena sequenza
Oblio, sessione di depressione
Un disco e il suo fruscio fanno da cura coi miei versi
E l'ultimo paio è per non scordarsi di Jonathan e Sawo
Ora la stanza è piena di fantasmi
Notte tardi, sono solo, lotto coi miei spasmi
La pioggia non finisce, cassa e rullante la scandisce
Ciba la mia mente, guarisce questo istante
Frà, qualsiasi uomo può stringere il mostro all'inguine
Ma solo un eroe può continuare a stringere
Mi avvolgo nel fumo di una siga, sono sordo dalla puntina
E un disco calma il mio dolore come, la morfina
Ora la stanza è piena di fantasmi
Notte tardi, sono solo, lotto coi miei spasmi
La pioggia non finisce, cassa e rullante la scandisce
Ciba la mia mente, guarisce questo istante
Frà, qualsiasi uomo può stringere il mostro all'inguine
Ma solo un eroe può continuare a stringere
Mi avvolgo nel fumo di una siga, sono sordo dalla puntina
E un disco calma il mio dolore, come la morfina
Quando il mio cuore sanguina
Sto KO, tu ripristina la mia stamina
Musica dell'anima, apro cuore ed orecchie
Per fare il cielo di piombo, quasi blu come Chet Baker
Quando un minuto sembra un'ora
Cena intima con l'ansia
Io digiuno, lei che mi divora
Realtà allucinatoria, stato alterato, medicina
Così fino a domattina perdo la memoria
Cerchi di fumo nella stanza buia
Saranno forme del destino perché muoia
La paranoia o anelli di catena
Che m'imprigionano al patema
Ogni sua retroscena, scimmie sulla mia schiena
La trama s'infittisce al teatro delle angosce
Misteriosa vibra nell'aria, rapisce
Poi mi apre nuove porte
Se la realtà ti prende a tibiate
Non ti batte, ma rende più forte
L'ultimo incontro per strada
Mi taglia il collo con lama di spada
Mentre guardo il cielo e spero che cada
Se il destino intreccia due vite, mani unite decide
Unisce due teste a un cordone che non recide
Ne scrive le storie con la grafite
Così può cancellarle se sono finite
Poi incrocia le braccia e ride
Perché sa che ha lasciato il segno, l'ago che stride
Dov'è scomparso il nome adesso c'è una cicatrice
La mia bestia feroce copre il mio dolore con la voce
Grida come un vampiro davanti a una croce
Ma mio dio, devo uscirne, ho il cervello in fumo, nei miei deliri
Il più forte dei sedativi in un 33 giri
Se note di piano mi passano il cranio
Se divido il cuore d'acciaio dall'essere umano
Se stremato ora ho gli occhi chiusi
Salvato da un vecchio brano
Io ho sconfitto il boia, tutto il resto è noia come Califano
Ora la stanza è piena di fantasmi
Notte tardi, sono solo, lotto coi miei spasmi
La pioggia non finisce, cassa e rullante la scandisce
Ciba la mia mente, guarisce questo istante
Fra', qualsiasi uomo può stringere il mostro all'inguine
Ma solo un eroe può continuare a stringere
Mi avvolgo nel fumo di una siga, sono sordo dalla puntina
E un disco calma il mio dolore, come la morfina
Sono il nemico di me stesso
Nato filo spinato nel plesso
Siedo da solo e mi processo
Nel sangue che verso dentro ogni rima
Placo l'angoscia di una ballerina che danza sopra una mina
Fra', conosco l'odio e devo compiacerlo
Da sveglio so quello che voglio, ma non posso averlo
Stento nel trattenerlo, colpisco facce a nocche dure
Di giorno, di notte, torno tra i fantasmi con le mie paure
Metto le cuffie a max volume
Cerco relax dentro un deserto, con il subwoofer tra le dune
Cerco la pace tra le bombe, la vita tra le tombe
La luce tra le ombre, ma è la realtà che mi confonde
La musica musa, l'unica cura filodiffusa
Senza non dura si usa come i soldi in una casa chiusa
Sbaglia chi dice che bastano i nervi saldi, fra' salvi
Restano in pochi nella stanza dei fantasmi
Solo così posso rialzarmi, salvarmi
A volte vorrei morire, soltanto per reincarnarmi
Liberarmi dal nodo allo stomaco
Piango sui carmi, calmarmi, ma tiro pugni all'intonaco
Non soffrirlo, arricchire lo spirito invece di abbruttirlo
Risolvo zero non stando mai lucido
Puoi sentirlo, dolore vivo, senza anestesia
Il suono è terapia, ferma la mia emorragia
Se mi guardassi dentro potrebbe non piacerti
Reperti di emozioni, rime scritte nei referti
Occhi aperti, brillano più di Vega
Nei nostri c'è lo stesso bagliore fino alla fine, omega
Sofferenza filmata in piena sequenza
Oblio, sessione di depressione
Un disco e il suo fruscio fanno da cura coi miei versi
E l'ultimo paio è per non scordarsi di Jonathan e Sawo
Ora la stanza è piena di fantasmi
Notte tardi, sono solo, lotto coi miei spasmi
La pioggia non finisce, cassa e rullante la scandisce
Ciba la mia mente, guarisce questo istante
Frà, qualsiasi uomo può stringere il mostro all'inguine
Ma solo un eroe può continuare a stringere
Mi avvolgo nel fumo di una siga, sono sordo dalla puntina
E un disco calma il mio dolore come, la morfina
Ora la stanza è piena di fantasmi
Notte tardi, sono solo, lotto coi miei spasmi
La pioggia non finisce, cassa e rullante la scandisce
Ciba la mia mente, guarisce questo istante
Frà, qualsiasi uomo può stringere il mostro all'inguine
Ma solo un eroe può continuare a stringere
Mi avvolgo nel fumo di una siga, sono sordo dalla puntina
E un disco calma il mio dolore, come la morfina
Credits
Writer(s): Fini Cosimo
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