Scarpe strette

Sette di mattina, un caffè
Notte d'aspirina, grazie a te
Metto l'auto in moto, mentre tutto è muto
La realtà è che qua non ce la si fa.

Stringo la cravatta, non vorrei
Giacca e valigetta, butterei
Guardo l'orologio, ma l'umore è grigio dai
Così no, non si può, non ce la farò.

Le camicie stirate io non le sopporto,
A me piace l'estate, e domani parto.

Scarpe strette non le metto più,
Frasi fatte non le dico più,
A piedi nudi vivo un'altra idea,
Vita tra le dita e vado via.

Amo più l'essenza, anche se
Vince l'apparenza, sui perché
Ciò che è finto piace, mentre il vero tace, sai
Come noi, come i tuoi, siamo spenti ormai.

E restiamo in attesa di un nuovo giorno
Ma abbiamo sempre una scusa per non vestirlo.

Scarpe strette non le metto più,
Frasi fatte non le dico più,
A piedi nudi vivo un'altra idea,
Vita tra le dita e vado via.

Vite che chiudono porte,
Cambiamo le carte,
Spogliamoci qui.

Butta i vestiti,
E gli specchi,
E poi baciami gli occhi
E vieni con me.

Scarpe strette non le metto più,
Frasi fatte non le dico più.

Scarpe strette non le metto più,
Frasi fatte non le dico più,
A piedi nudi vivo un'altra idea,
Vita tra le dita e andiamo via.



Credits
Writer(s): Roberto La Fauci, Francesco Camin
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