Barbecue (Live)
C'era una volta quanto tempo fa non so
Un pianeta uguale al nostro solo che era come un grande zoo
Lì non c'erano persone ma soltanto animali
Il problema è che il pianeta lo comandavano i maiali e c'era
Cibo in abbondanza ma lo stesso c'era la fame
C'era la fame perché i maiali assoldarono qualche cane
Li mandarono in giro a chiedere tasse sul cibo
Il presidente vuole il 70% di quello che c'hai nel frigo
A lui piace il barbecue
E si ingrassa un po' di più
A lui piace il barbecue
Così il pianeta si divise in due regioni
I maiali con le pecore gli agnelli coi leoni
Il porcile era pulito il letame era nascosto
I maiali sporcavano le pecore pulivano al loro posto
E il capo mise in prova una politica nuova
Dal mangime alle galline in cambio chiedigli le uova
E rideva s'ingozzava alla tele e sul giornale
Così che pure un gattino vuole diventar maiale e mangiare
Fino a perdere il pelo e scoppiare e finanziare i leoni
Purché continuino a sbranare e mangiare e mangiare
Altri animali quasi estinti farsi un ricco barbecue e buttare via gli avanzi
A lui piace il barbecue
E si ingrassa un po' di più
A lui piace il barbecue
Tutti i maiali a fare
barbecue
gli altri animali senza
barbecue
Ma un giorno mentre imboccava una maialina al silicone
Un maiale scivolò e finì sopra al carbone
Si diffuse nell'aria l'odore di maialino alla griglia
Cani e leoni annusavano la nuova meraviglia
D'un tratto smisero di scannarsi l'un con l'altro
Andando verso quel profumo che ora gli piaceva tanto
Andava verso il barbecue
E si affamava un po' di più
Il barbecue
Così arrivarono al barbecue
Subito pecore e leoni gomito a gomito
alle porte del porcile con il brontolio allo stomaco
E il presidente dei maiali che tentò un discorso comico
Disse state buoni ci son mille soluzioni
Ma se affami dei leoni poi è difficile che ci ragioni
E offriva a tutti dei Ferrero Roche
Ma per l'arca di Noè era il momento del buffet quindi
Coltello e forchetta tavola imbandita
La storia dei maiali su quel pianeta è finita
La morale è che un maiale non sa mai che il futuro
Spesso è un limone in bocca ed una carota in culo
Un pianeta uguale al nostro solo che era come un grande zoo
Lì non c'erano persone ma soltanto animali
Il problema è che il pianeta lo comandavano i maiali e c'era
Cibo in abbondanza ma lo stesso c'era la fame
C'era la fame perché i maiali assoldarono qualche cane
Li mandarono in giro a chiedere tasse sul cibo
Il presidente vuole il 70% di quello che c'hai nel frigo
A lui piace il barbecue
E si ingrassa un po' di più
A lui piace il barbecue
Così il pianeta si divise in due regioni
I maiali con le pecore gli agnelli coi leoni
Il porcile era pulito il letame era nascosto
I maiali sporcavano le pecore pulivano al loro posto
E il capo mise in prova una politica nuova
Dal mangime alle galline in cambio chiedigli le uova
E rideva s'ingozzava alla tele e sul giornale
Così che pure un gattino vuole diventar maiale e mangiare
Fino a perdere il pelo e scoppiare e finanziare i leoni
Purché continuino a sbranare e mangiare e mangiare
Altri animali quasi estinti farsi un ricco barbecue e buttare via gli avanzi
A lui piace il barbecue
E si ingrassa un po' di più
A lui piace il barbecue
Tutti i maiali a fare
barbecue
gli altri animali senza
barbecue
Ma un giorno mentre imboccava una maialina al silicone
Un maiale scivolò e finì sopra al carbone
Si diffuse nell'aria l'odore di maialino alla griglia
Cani e leoni annusavano la nuova meraviglia
D'un tratto smisero di scannarsi l'un con l'altro
Andando verso quel profumo che ora gli piaceva tanto
Andava verso il barbecue
E si affamava un po' di più
Il barbecue
Così arrivarono al barbecue
Subito pecore e leoni gomito a gomito
alle porte del porcile con il brontolio allo stomaco
E il presidente dei maiali che tentò un discorso comico
Disse state buoni ci son mille soluzioni
Ma se affami dei leoni poi è difficile che ci ragioni
E offriva a tutti dei Ferrero Roche
Ma per l'arca di Noè era il momento del buffet quindi
Coltello e forchetta tavola imbandita
La storia dei maiali su quel pianeta è finita
La morale è che un maiale non sa mai che il futuro
Spesso è un limone in bocca ed una carota in culo
Credits
Writer(s): Alessandro Aleotti, Vito Perrini
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
Other Album Tracks
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.