L'inquietudine di esistere

Tocca essere decisi come il destino
In certe cose tocca essere precisi
Da ragazzino stavo zitto
Mani in tasca come lo zippo, un giovane afflitto
Sono partito, ho capito, ho pagato i miei debiti, la benzina e l'affitto
Il giorno dopo ero sovra pensiero, sopra un aereo
In questo mondo in cui tutto gira intorno a chi è più famoso
Maltrattami e io ti sposo, poi ti lascio
Faremo statistica come l'ennesima famiglia allo sfascio
A pezzi come un puzzle, basta progetti
Le cose migliori mi son venute così
Come quando ti ho incontrata, per caso

Per questo dove sarò domani, ora non lo so
Non voglio vivere seguendo piani che non rispetterò
Come sempre leggera di nuovo la sera porta via da me
L'inquietudine di esistere che c'è

Mani aperte sugli occhi chiusi
Subito dopo pugni chiusi e occhi aperti
Dipende come ti comporti, come da piccoli
Se resti piccolo vai a picco
Chi ci crede alla storia del ricco
Che gioca tutto e poi diventa povero
E chi ci crede alla storia del povero
Che gioca un numero e diventa ricco (Ricco)
Domani dove sarò, come sarò, non lo so, non solo
Lancio le mani al cielo magari prendo il volo

Per questo dove sarò domani, ora non lo so
Non voglio vivere seguendo piani che non rispetterò
Come sempre leggera di nuovo la sera porta via da me
L'inquietudine di esistere che c'è, che c'è
L'inquietudine di esistere

Domani dove sarò, come sarò, non lo so, non solo
(Che c'è)
Lancio le mani al cielo magari prendo il volo

Per questo dove sarò domani
(Mani aperte sugli occhi chiusi)
Ora non lo so
(Subito dopo pugni chiusi e occhi aperti)
L'inquietudine di esistere che c'è
L'inquietudine di esistere che c'è
Che c'è



Credits
Writer(s): Federico Zampaglione, Fabrizio Tarducci
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