Buona Pace
Il più grosso figlio di puttana
È questo falso mondo, non mi ama
Papi chiama tutte quante con un nome
E voto sulla faccia del peggiore
Pagine soap-opera, giornali
Tutti messi in fila, commerciali
Pezzi di futuro barattato per stare nei panni del capo
E parlano di me che sono l'unico a lottare
Nel talk-show di quest'hip hop che prova solo ad imitare
Chiusi in ufficio aspettando Natale
Pasqua, l'estate, i dischi del mare
Senza nemmeno provare a cambiare, oh
A me basta lottare
E dito medio sulla ra-di-o
E poi disprezzami e rallentami, magnifico
Per te solo conseguenze nonostante le apparenze
Ieri, oggi, come sempre
La mia guerra è differente
Le mie rime, la mia gente
La mia musica e poi niente
E tutto quanto quello che serve contro
Chi tace acconsente
Io non lo so di che parlate
È un gran bello show
Ma mi dispiace, no, io non ci sto
E buona pace
Non vi credo, vi credo, vi credo più
Non vi credo, vi credo, vi credo più
Non vi credo, vi credo, vi credo più
Riparte il carro armato nella notte
È il rap e non ha mai parlato così forte
Un sindaco del cazzo e la sua corte
Comandano le mio giornate storte
Vestono il sorriso giovane dove è tutto molto regolare
Per proteggere le pallottole di uno stato buio militare
E la platea dove mi hanno sbattuto
Nudo e muto a contemplare
È un bello show, una bella idea
Però sai, a me mi fa troppo cagare
Un mucchio selvaggio, bimbi precoci
Che schiacciano coetanee come noci
Una guerra che striscia tra le voci
Teste basse ad aspettare Gesù Cristi giù dalle croci
Ed è roba personale, io non sono un paladino
Sono un altro di quegli esauriti che chiamate cittadino
La vostra pace armata che mi ottenebra il cammino
Il mio cuore nelle vostre mani un assassinio
Dici Fassino, non so chi sia
Mi chiamo Primo e so' cazzi mia
Non è il destino a fare la via
Né il tuo detersivo a fare pulizia
La pelle è la mia, mia, mia
È la vostra buona pace che mi fa allergia
Io non lo so di che parlate
È un gran bello show
Ma mi dispiace, no, io non ci sto
E buona pace
Non vi credo, vi credo, vi credo più
Non vi credo, vi credo, vi credo più
Non vi credo, vi credo, vi credo più
Guerra, io ti odio, io ti odio, io ti odio
Guerra, io ti odio, io ti odio, io ti odio
Questa è la mia tarantola, brucia come la brace
Lì che si mette in mostra con vostra buona pace
Portami un'altra favola che questa non mi piace
Che anche se non è guerra, tanto sarà una strage
Questa è la mia tarantola brucia come la brace
Lì che si mette in mostra con vostra buona pace
Portami un'altra favola che questa non mi piace
Che anche se non è guerra, tanto sarà una strage
Io non lo so di che parlate
È un gran bello show
Ma mi dispiace, no, io non ci sto
E buona pace
Non vi credo, vi credo, vi credo più
Non vi credo, vi credo, vi credo più
Non vi credo, vi credo, vi credo più
È questo falso mondo, non mi ama
Papi chiama tutte quante con un nome
E voto sulla faccia del peggiore
Pagine soap-opera, giornali
Tutti messi in fila, commerciali
Pezzi di futuro barattato per stare nei panni del capo
E parlano di me che sono l'unico a lottare
Nel talk-show di quest'hip hop che prova solo ad imitare
Chiusi in ufficio aspettando Natale
Pasqua, l'estate, i dischi del mare
Senza nemmeno provare a cambiare, oh
A me basta lottare
E dito medio sulla ra-di-o
E poi disprezzami e rallentami, magnifico
Per te solo conseguenze nonostante le apparenze
Ieri, oggi, come sempre
La mia guerra è differente
Le mie rime, la mia gente
La mia musica e poi niente
E tutto quanto quello che serve contro
Chi tace acconsente
Io non lo so di che parlate
È un gran bello show
Ma mi dispiace, no, io non ci sto
E buona pace
Non vi credo, vi credo, vi credo più
Non vi credo, vi credo, vi credo più
Non vi credo, vi credo, vi credo più
Riparte il carro armato nella notte
È il rap e non ha mai parlato così forte
Un sindaco del cazzo e la sua corte
Comandano le mio giornate storte
Vestono il sorriso giovane dove è tutto molto regolare
Per proteggere le pallottole di uno stato buio militare
E la platea dove mi hanno sbattuto
Nudo e muto a contemplare
È un bello show, una bella idea
Però sai, a me mi fa troppo cagare
Un mucchio selvaggio, bimbi precoci
Che schiacciano coetanee come noci
Una guerra che striscia tra le voci
Teste basse ad aspettare Gesù Cristi giù dalle croci
Ed è roba personale, io non sono un paladino
Sono un altro di quegli esauriti che chiamate cittadino
La vostra pace armata che mi ottenebra il cammino
Il mio cuore nelle vostre mani un assassinio
Dici Fassino, non so chi sia
Mi chiamo Primo e so' cazzi mia
Non è il destino a fare la via
Né il tuo detersivo a fare pulizia
La pelle è la mia, mia, mia
È la vostra buona pace che mi fa allergia
Io non lo so di che parlate
È un gran bello show
Ma mi dispiace, no, io non ci sto
E buona pace
Non vi credo, vi credo, vi credo più
Non vi credo, vi credo, vi credo più
Non vi credo, vi credo, vi credo più
Guerra, io ti odio, io ti odio, io ti odio
Guerra, io ti odio, io ti odio, io ti odio
Questa è la mia tarantola, brucia come la brace
Lì che si mette in mostra con vostra buona pace
Portami un'altra favola che questa non mi piace
Che anche se non è guerra, tanto sarà una strage
Questa è la mia tarantola brucia come la brace
Lì che si mette in mostra con vostra buona pace
Portami un'altra favola che questa non mi piace
Che anche se non è guerra, tanto sarà una strage
Io non lo so di che parlate
È un gran bello show
Ma mi dispiace, no, io non ci sto
E buona pace
Non vi credo, vi credo, vi credo più
Non vi credo, vi credo, vi credo più
Non vi credo, vi credo, vi credo più
Credits
Writer(s): David Maria Belardi, Francesco Saverio Caligiuri, Giorgio Cinini
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