Don Giovanni, ossia Il dissoluto punito, K.527 / Act 1: "Orsù, spicciati presto"

Orsù, spicciati presto. Cosa vuoi?

LEPORELLO
L'affar di cui si tratta
è importante.

DON GIOVANNI
Lo credo.

LEPORELLO
È importantissimo.

DON GIOVANNI
Meglio ancora. Finiscila.

LEPORELLO
Giurate di non andar in collera.

DON GIOVANNI
Lo giuro sul mio onore,
purché non parli
del Commendatore.

LEPORELLO
Siamo soli.

DON GIOVANNI
Lo vedo.

LEPORELLO
Nessun ci sente.

DON GIOVANNI
Via!

LEPORELLO
Vi posso dire tutto liberamente?

DON GIOVANNI
Sì.

LEPORELLO
Dunque quando è così,
caro signor padrone,
la vita che menate

(all'orecchio, ma forte)

è da briccone.

DON GIOVANNI
Temerario, in tal guisa...

LEPORELLO
E il giuramento?

DON GIOVANNI
Non so di giuramento.
Taci, o ch'io...

LEPORELLO
Non parlo più, non fiato,
o padron mio.

DON GIOVANNI
Così saremo amici.
Or odi un poco:
Sai tu perché son qui?

LEPORELLO
Non ne so nulla.
Ma essendo l'alba chiara,
non sarebbe
qualche nuova conquista?
Io lo devo saper
per porla in lista.

Va la, che sei il grand'uom!
Sappi ch'io sono innamorato
d'una bella dama,
e son certo che m'ama.
La vidi, le parlai;
meco al casino
questa notte verrà...

Zitto,
mi pare sentire odor di femmina.

Cospetto, che odorato perfetto!

All'aria mi par bella.

E che occhio, dico!

Ritiriamoci un poco,
e scopriamo terren.

Già prese foco!



Credits
Writer(s): Wolfgang Amadeus Mozart, Library Arrangement
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