Stage Door (Demo)

Mi sembra di viaggiare
In zone rarefatte del pensiero
Dove si affina la mia disposizione a vivere
Che si inebria di stili e discipline
In un insieme
Irridente di parche voglie
Celebro il mio vanto, i miei sensi, la mia unicità

Furono giorni di stanchezza assurda e depressiva
Di una totale mancanza di lucidità
Quando ti chiedi in qualche letto sconosciuto
Che cosa hai fatto e perché vivi in tanta estraneità

Sapessi che dolore l'esistenza
Che vede nero dove nero non ce n'è
Il fatto è che non posso più tornare indietro
Che non riesco a vivere con te né senza di te
Credimi

Perché noi siamo liberi di fare quello che vogliamo
Di uccidere, stuprare, rapinare
E vomitare critiche insensate
Parlare e dire solo sempre inutili cazzate
Per un bisogno quotidiano di tensione

In questo sfoggio naturale di pazzia
Ci si può difendere innestando il modo dell'indifferenza
Contro questa crescita esponenziale di follia e di violenza
O ritornare indietro all'antica pazienza
O ritornare indietro...

Ma io vorrei essere un'aquila
Vedere il piano del mondo che inclina verso di noi
E le leggi che si inchinano
Lanciarmi a inseguire il tuo deserto

E i saperi solenni
E le porte dorate
Cominciare di nuovo il viaggio



Credits
Writer(s): Franco Battiato, Manlio Sgalambro
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