Grazie gente
Riesco a rovinare sempre
Quel che di buono faccio in polvere, in polvere
Non son mai costante con me stesso e con la gente
Sfido le note anche se è inutile, inutile
E non mi importa niente di che dice la gente
Che vivo nelle favole, le favole
E mi serve solo un auto e sogni
E carta e penna con cui scrivere, scrivere
Di forza ne ho abbastanza per respingere chi non mi pensa
E ferirlo con la mia distanza che, che poi però
Mi porta a camminare, a star solo come un cane
A bere e a far esplodere, esplodere
La voglia di scappare via e vedere se io mancherò
Mancherò alla gente a cui parlo e non mi sente
Capirò, capirò per sempre chi mi ama e chi mi mente
Ma non sarò distante da chi mi ha amato sempre
Anche quando ero inutile, inutile, e fragile, e fragile
E porterò per sempre dentro
Quello che mamma e papà dicevano, dicevano
Di star vicino sempre a chi a bisogno e a chi non ha niente
E di capire quello che ti invidiano, ti odiano
E di farmi anche male se è il caso di menare
Di darle pur di prenderle, di prenderle
Ma di combatter sempre per orgoglio e dignità
Combatterò per dimostrare sempre
Che io non sono un perdente
Con umiltà, umiltà e mordente vincerò battaglie e guerre
E mi sentirò grande solo quando la gente
Che amo potrà videre, dividere
Il premio per aver scommesso su di me
Ricorderò le faccie di sempre
Ha dato calci alla mia mente
Non scorderò mai niente
Chi mi ha amato sempre
Chi mi dava perdente
Che l'umiltà è importante
Grazie ancora gente
Quel che di buono faccio in polvere, in polvere
Non son mai costante con me stesso e con la gente
Sfido le note anche se è inutile, inutile
E non mi importa niente di che dice la gente
Che vivo nelle favole, le favole
E mi serve solo un auto e sogni
E carta e penna con cui scrivere, scrivere
Di forza ne ho abbastanza per respingere chi non mi pensa
E ferirlo con la mia distanza che, che poi però
Mi porta a camminare, a star solo come un cane
A bere e a far esplodere, esplodere
La voglia di scappare via e vedere se io mancherò
Mancherò alla gente a cui parlo e non mi sente
Capirò, capirò per sempre chi mi ama e chi mi mente
Ma non sarò distante da chi mi ha amato sempre
Anche quando ero inutile, inutile, e fragile, e fragile
E porterò per sempre dentro
Quello che mamma e papà dicevano, dicevano
Di star vicino sempre a chi a bisogno e a chi non ha niente
E di capire quello che ti invidiano, ti odiano
E di farmi anche male se è il caso di menare
Di darle pur di prenderle, di prenderle
Ma di combatter sempre per orgoglio e dignità
Combatterò per dimostrare sempre
Che io non sono un perdente
Con umiltà, umiltà e mordente vincerò battaglie e guerre
E mi sentirò grande solo quando la gente
Che amo potrà videre, dividere
Il premio per aver scommesso su di me
Ricorderò le faccie di sempre
Ha dato calci alla mia mente
Non scorderò mai niente
Chi mi ha amato sempre
Chi mi dava perdente
Che l'umiltà è importante
Grazie ancora gente
Credits
Writer(s): Francesco Silvestre
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